Qui a Barcellona Greci e Romani gettarono le basi per la grande cultura enogastronomica con vini, grano e olio. Poi arrivarono le spezie con i Mori del Nord Africa.
Ma fu tra il diciottesimo ed il venticinquesimo secolo che le colonie dell’ impero catalano invasero le tavole con i prodotti della terra di tutti i popoli del Mediterraneo. Così la topica cucina catalana tra botifarra (salsicce), bolets (funghi)e allioli (aglio e olio da iper accompagnamento) è divenuta uno degli attrattori per i venticinque milioni di turisti che ogni anno giungono nella incantevole città di Gaudì.
E allora come definire se non pazzesca la sfida di un giovane chef della nostra Pabillonis che, con pochi spiccioli per un solo viaggio di andata e soggiorni in Ostello della Gioventù, decide di portare una decennale esperienza trascorsa nella cagliaritana via Sassari ed una sfida che va oltre ogni romantica visione. Fabio Tuveri, incredulo, con il suo piccolo, grande Su Talleri è stato selezionato da Sardegnatavola per festeggiare i suoi quaranta anni di ricerca, promozione e rigoroso sviluppo delle tradizioni enogastronomiche della Sardegna con il “Premio Fregula D’Oro”. La tenacia, la passione, l’integrità, la pazienza e l’amore folle per il lavoro senza pause del nostro Fabio da Pabillonis, eroe vincente con il suo piccolo polo di cucina sarda sulla strada della Sagrada Famiglia,ci portano all’ essenza del grano e alla sapiente filiera de Sa Fregula.
Lo abbiamo selezionato e premiato: i premi seri non si vendono né ammettono mance e markette. Incredibile: durante la premiazione continuava a servire la sua nuova,originale tapas: la buona dose di Fregula di mare con il calice di vermentino e in alternativa quella di terra,tradizione e innovazione con la mitica salsiccia locale.
Lavora dalle dodici all’alba anche con gli aperitivi nella versione della sua terra. E non smette mai di coltivare l’ orticello metropolitano perché annaffiare le nostre erbe va oltre la sua cucina. Insaporisce la Grande Sfida.
Di Giorgio Ariu
Fonte: foto e testo di Sardegnatavola.it
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