Pula si prepara ad accogliere la ventinovesima edizione di Monumenti Aperti, un evento che ogni anno valorizza il patrimonio storico, artistico e naturale della Sardegna, coinvolgendo comunità, scuole e associazioni locali. Quest’anno, la manifestazione propone un itinerario ricco e variegato che conduce i visitatori alla scoperta di alcuni dei luoghi più suggestivi e significativi di Pula, tra archeologia, natura incontaminata e testimonianze storiche.
Così Massimiliano Messina, presidente di Imago Mundi OdV, l’associazione che coordina la manifestazione a livello nazionale: “Monumenti Aperti giunge alla ventinovesima edizione, e si fa sempre più vicina la tappa importante, fondamentale, della trentesima. Sarà infatti un anno speciale, il prossimo, come speciale è questo in corso, su più fronti. Quanta strada abbiamo fatto dal 1997, tutti insieme. Partiti da Cagliari, ci siamo ‘allargati’ prima nell’Isola, poi nella Penisola, siamo approdati a Berlino nel 2018 per ricevere il Premio Europa Nostra dell’Ue per il Patrimonio Culturale, e ora eccoci arrivare alla prima vera edizione nazionale, mai così diffusa e capillarizzata, che ci emoziona, perché consentirà di attraversare quasi interamente l’Italia con un racconto corale delle bellezze del nostro Paese. Mentre prende vita questo affaccio decisivo Oltremare, in Sardegna si continua a registrare un’espansione della rete dei Comuni aderenti alla manifestazione. Quest’ulteriore crescita siamo certi aumenti nei comuni sardi la consapevolezza e l’orgoglio di essere parte integrante di un grande spazio di valorizzazione del nostro patrimonio culturale“.
Il percorso si apre con l’area archeologica di Nora, un sito che racconta una storia millenaria fatta di punici, fenici, cartaginesi e romani, le cui tracce ancora affascinano per il loro valore storico e artistico. A guidare le visite saranno gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Azuni” e della Scuola Primaria “B. Croce”, che con il loro entusiasmo trasmetteranno ai visitatori la bellezza e l’importanza di questo luogo unico nel Mediterraneo. Tra le rovine spiccano il teatro, il complesso termale, mosaici preziosi e l’antico tempio di Tanit, testimonianze di una città che ha saputo sfidare il tempo.
A fianco dell’archeologia si affianca un’immersione nella natura con l’Oasi Laguna di Nora, un’oasi protetta gestita dalla Cooperativa Ittica Nora. Qui sarà possibile osservare la ricca fauna locale e conoscere il Centro Recupero Cetacei e Tartarughe Marine, un presidio importante per la tutela degli animali marini in difficoltà. Le visite all’oasi sono previste solo per il sabato, con prenotazione obbligatoria per gruppi di massimo 40 persone.
Non mancano le tappe dedicate alla storia e alla spiritualità locale. La Chiesa di Sant’Efisio, situata sempre nella zona di Nora, custodisce da secoli la memoria del martirio del santo e rappresenta un luogo di grande devozione per la comunità pulese. Le visite, curate dall’Istituto Alberghiero “Azuni” insieme alla Confraternita di Sant’Efisio, si svolgeranno sia sabato che domenica in diversi orari.
Di grande interesse anche l’Ex Regia Pretura di via Nora, edificio storico che ha svolto funzioni di Pretura, carceri, sede del consiglio comunale e scuole, oggi aperto grazie alla collaborazione con la Consulta Seniores e il Gruppo Folk Nora. Qui si conservano ancora una delle celle originali e la sala consiliare con una targa del 1882 dedicata al sindaco Giovanni Azara.
La visita si arricchisce inoltre con la Chiesa di Santa Margherita di Boeria, un edificio campestre inaugurato nel 1910, testimone di vicende storiche e religiose legate alla nobiltà e alla popolazione locale. La domenica mattina la visita sarà guidata dal parroco, insieme ai catechisti e ai bambini, per vivere da vicino la tradizione religiosa del territorio.
Infine, si potrà ammirare la Torre di Cala d’Ostia, costruita alla fine del Settecento per la difesa della costa dagli attacchi dei pirati e restaurata di recente, situata sul lungomare della borgata di Santa Margherita di Pula.
Tutti i monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, salvo diverse indicazioni. Si consiglia di indossare abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. Per motivi di sicurezza o organizzativi, le visite potranno essere limitate o sospese. Alcune visite potranno essere parziali.
Per informazioni e prenotazioni è attivo l’infopoint in Piazza del Comune, Corso Vittorio Emanuele 28 (telefono 070 9209333, email infopointpula@gmail.com).
Testo e Immagine: Ufficio Stampa Monumenti Aperti
Laureato in Scienze della Comunicazione, presso l’Università degli Studi di Cagliari, da Giugno 2024 è Giornalista Pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Sardegna.
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