CagliariCinema

A scuola di cinema, video game e cartoni animati: torna a Cagliari il Future Cine Lab

Condividi

Per il secondo anno a Cagliari torna il Future Cine Lab, il percorso dedicato all’incontro tra le magie del cinema e i nuovi paradigmi tecnologici che l’associazione culturale Academia terra ha portato negli ultimi mesi nelle scuole del territorio. Venerdì 24 marzo nell’Exmà di Cagliari saranno in mostra i risultati delle attività svolte.

Realizzata nell’ambito del Piano nazionale Cinema e immagini per la scuola promosso dal ministero della Cultura e da quello dell’Istruzione, l’iniziativa ha coinvolto 170 studenti (provenienti dal liceo classico “G. Siotto Pintor”, da quello artistico “Foiso Fois” e dall’IPSIA “Meucci” di Cagliari e dagli istituti comprensivi “V. Angius” di Portoscuso e “Gramsci + Rodari” di Sestu per un totale di 200 ore di attività formative tra rassegne cinematografiche, lezioni frontali, workshop, masterclass e non solo. A guidare i ragazzi durante il percorso è stato un team di esperti, nomi già noti al panorama culturale sardo, come il rapper e sound artist Simone Lumini in arte Sick Boy Simon (direttore artistico dell’iniziativa), l’attrice Michela Atzeni, la designer Valentina Vinci e il musicista Mario Nardi.

Nel dettaglio, per esplorare la tecnica dello stop motion ai bambini delle elementari è stata proposta la visione di film d’animazione come Il piccolo principe di Mark Osborne, e L’isola dei cani di Wes Anderson. Gli studenti delle scuole medie hanno riscoperto la storia della settima arte grazie al documentario a puntate di Mark Cousins An Odissey, mentre ai giovani delle superiori sono stati proposti documentari dedicati ai grandi personaggi del cinema, dell’arte e della fotografia.

E’ poi seguita la fase dei laboratori che hanno portato alla realizzazione di due videogiochi e due progetti audiovisivi: Sherlock’s Tea Time, un film interattivo interpretato dagli studenti in cui lo spettatore partecipa alla regia con scelte in tempo reale che modificano lo svolgersi degli eventi e di cui la trama e le grafiche sono state realizzate anche grazie all’ausilio di reti neurali come ChatGPT, la chatbot che permette di dialogare con un’intelligenza artificiale. Furto sull’Orient Express, una rivisitazione della celebre avventura dell’ispettore Poirot in un video game punta-e-clicca le cui grafiche sono elaborate a partire dalla tecnica analogica del collage e del papier-mache. Viaggio Sulla Luna, un cartone animato realizzato con le tecniche dello stop motion e dell’animazione digitale che rivisita il classico di George Melies combinando il tutto con un immaginario di burattini e scenografie realizzate e decorate a mano dagli studenti. Il pescatore è l’uomo d’affari, una versione della famosa favola messicana realizzata con la tecnica del cut-out-paper in cui ogni immagine e suono è frutto della creatività dei bambini.

La rassegna cinematografica è stata svolta al Greenwich D’Essai Cinemamentre i laboratori al Lazzaretto di Cagliari, Centro polifunzionale d’Arte e Cultura.

Venerdì, la mattina (ingresso solo per le scuole coinvolte) sarà dedicata alla premiazione dei migliori lavori delle scuole medie ed elementari che saranno valutati da una giuria composta da Alessandra Piras (esperta di cinema e direttrice artistica del Cagliari Film Festival), Ignazio Mascia (regista e organizzatore del Solidando Film Festival International), David Bruni (professore ordinario di Storia del cinema nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari).

In serata, dalle 15 alle 20, porte aperte al pubblico che potrà visitare la mostra realizzata dai ragazzi degli istituti superiori dedicata al dietro le quinte del percorso di questi mesi: verrà inoltre esposta un’installazione interattiva creata dagli stessi studenti durante il laboratorio dedicato alla storia del cinema, ai paesaggi sonori e all’exbition design.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con: Associazione culturale Tina Modotti e Greenwich D’Essai Cinema.

Fonte: comunicato stampa

Comment here