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Accesso agli atti negato, Desirè Manca diffida la regione e presenta una mozione in merito

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Desirè Manca ha diffidato la regione per averle negato l’accesso agli atti. Al riguardo ha affermato: La conoscenza dei documenti è un’attività imprescindibile per l’espletamento del mandato dei consiglieri regionali. L’accesso agli atti previsto dal regolamento regionale non può quindi essere negato in alcun modo, tanto meno con motivazioni pretestuose come accaduto alcuni giorni fa, quando la Direzione generale della Presidenza ha negato alla sottoscritta di poter conoscere i 206 progetti inviati dalla Regione al Governo quali priorità a cui destinare le risorse del Recovery Fund. I cittadini sardi hanno il diritto di sapere in che modo e con quali criteri la Regione investirà questi fondi. Ben 209 miliardi di euro che rappresentano un’occasione unica per ridurre l’impatto della gravissima crisi legata alla pandemia che sta affossando la nostra economia. Per questo ho diffidato la Regione e presentato una mozione contro questo illegittimo diniego da parte dell’amministrazione. Un comportamento in aperta violazione dei principi di democrazia e di trasparenza che devono caratterizzare l’attività del Consiglio regionale”.

Questo l’intervento della consigliera del m5s Desirè Manca, che, rigettata la sua richiesta di accesso agli atti, ha presentato una mozione (sottoscritta dai colleghi pentastellati Michele Ciusa, Roberto Li Gioi, Alessandro Solinas) che impegna il Presidente della Regione e la Giunta ad attivarsi affinché venga garantito il rispetto del diritto di informazione e di accesso del consigliere regionale, sancito dall’articolo 105 del Regolamento interno del Consiglio regionale nella salvaguardia delle prerogative dei singoli consiglieri e del loro ruolo.

Non solo, Desirè Manca ha diffidato la Regione a fornire entro il termine di sette giorni la documentazione richiesta.

Non è la prima volta che assistiamo a questi atti di assoluta scorrettezza istituzionale  che impediscono il regolare ed efficace esercizio delle funzioni consiliari. É accaduto anche l’11 giugno scorso quando il Gruppo m5s ha presentato istanza di accesso agli atti per poter acquisire copia della richiesta di deroga per la riapertura del Punto nascita dell’Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena. Anche in quell’occasione, infatti, trascorsi più di trenta giorni dalla presentazione dell’istanza, la Regione non ha risposto. Tutto ciò che abbiamo ottenuto è ancora una volta un vergognoso silenzio”. 

Fonte: Comunicato stampa

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