Il 2023 sembra essere, dopo i primi 6 mesi, un anno ricco di fermento artistico, soprattutto se si pensa alla grande mole di mostre ed esposizioni incorso ed in uscita, in Italia. Una sottile linea che attraversa i secoli che, inevitabilmente, si sofferma più nella contemporaneità: forse per un bisogno di comprensione di questi “tempi moderni”, o solamente per una nuova spinta verso l’alto che l’arte vuole dare dopo alcuni anni di estrema chiusura (non solo per il covid).
Ciò detto, tra le tante esposizioni, mi permetto di restringere il campo suggerendo 5 mostre (+1) che, senza nulla togliere a tutte le altre, suggerirei di visitare…con occhi attenti e mente libera.
La prima mostra è quella che, dal 4 marzo 2023, ospita la Fondazione Palazzo Strozzi: si tratta di Reaching for the Stars – Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye. Questa mostra d’arte contemporanea propone opere dei più importanti artisti contemporanei internazionali, tra cui Maurizio Cattelan, Sarah Lucas, Damien Hirst, Lara Favaretto, Cindy Sherman, William Kentridge, Berlinde De Bruyckere, Josh Kline, Lynette Yiadom-Boakye, e Rudolf Stingel celebrando così i trent’anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, una delle più famose e prestigiose collezioni italiane d’arte contemporanea.
La seconda mostra è incentrata sulla fotografia, dal 29 Aprile fino al 1 Novembre, presso il Palazzo Ducale di Genova: Letizia Battaglia sono io è il titolo dell’esposizione dedicata all’artista siciliana, fotografa poetica e politica, intellettuale controcorrente, donna capace di interessarsi tanto a ciò che la circondava quanto a quello che, lontano da lei, la incuriosiva. La mostra, che comprende circa 100 opere, è a cura di Paolo Falcone, promossa da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Genova e Civita Mostre e Musei in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia e la Fondazione Falcone per le Arti.
Altra mostra imperdibile aprirà in autunno a Palazzo Tarasconi (Parma) la mostra Keith Haring. Radiant Vision. Oltre 130 opere del più celebre artista pop degli anni ’80, provenienti da una collezione privata, tra litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti, illustrano l’intero arco della breve ma prolifica carriera di Haring, esaminando diversi aspetti della vita e della produzione dell’artista, tra cui i disegni in metropolitana e la street art, le mostre in alcune delle più famose gallerie di New York, il Pop Shop e il suo lavoro commerciale.
Da non perdere è certamente Chronorama. Tesori fotografici del 20° secolo, la grande mostra del 2023 di Palazzo Grassi, con ben 400 immagini di autori come André Kertész, Horst P. Horst, Diane Arbus, Irving Penn, Helmut Newton, che ripercorrono eventi storici, fenomeni sociali, moda, arte e le personalità più famose e influenti, dagli anni Dieci agli anni Ottanta. Il ventesimo secolo raccontato da oltre 150 fotografi e illustratori internazionali che nel corso della loro carriera hanno pubblicato i loro lavori su Vogue e le altre riviste edite da Condé Nast, i cui archivi sono stati recentemente acquisti dalla Pinault Collection. 12 marzo – 7 gennaio 2024,
Quinta e penultima mostra, vede 180 opere tra dipinti, sculture e disegni appartenenti alla collezione del museo Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam che arriveranno al Mudec, per essere esposti nella mostra: Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen, in cui giocherà un ruolo di primo piano il rapporto tra il Surrealismo e le culture non occidentali. 22 marzo – 30 luglio 2023
Infine, Le atmosfere sospese e silenziose di Felice Casorati riempiranno da marzo gli spazi della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo(Parma): oltre 60 i capolavori esposti in questa grande retrospettiva, organizzata in collaborazione con il Mart di Trento e Rovereto, che racconta la vita e l’opera di uno dei più grandi pittori italiani del secolo scorso, documentando ogni stagione della sua arte e i temi prediletti, a partire dalla musica, fil rouge della mostra. Dal 18 marzo al 2 luglio 2023.
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