Un grave episodio di vandalismo ha colpito l’ASP di Carbonia, centro di riferimento per molte persone che affrontano problemi psichiatrici. L’insegna della struttura è stata strappata via, in un gesto che va oltre il semplice danneggiamento materiale: rappresenta un’offesa simbolica a chi cerca aiuto, ascolto e speranza.
L’accaduto ha suscitato profonda indignazione nella comunità locale, che si stringe attorno agli operatori e agli utenti del centro.
“Questo gesto non è solo un attacco a una struttura, ma un colpo a chi ogni giorno affronta la fragilità con coraggio e dignità”, si legge nella nota diffusa in seguito all’episodio.
L’ASP di Carbonia svolge da 34 anni un ruolo essenziale nel territorio, offrendo servizi di sostegno psicologico e psichiatrico e promuovendo iniziative di inclusione sociale e sensibilizzazione.
Per questo motivo, l’episodio viene percepito come un segnale preoccupante, che richiama l’urgenza di una riflessione più ampia sul rispetto, la solidarietà e la cultura della salute mentale.“La salute mentale non deve essere nascosta né temuta, ma compresa e sostenuta. È un tema che riguarda tutti, e che va affrontato insieme”, sottolineano i promotori del messaggio di solidarietà.
L’appello è chiaro: unirsi contro ogni forma di stigma e violenza, difendendo il diritto di ciascuno a ricevere cura e comprensione. Solo una comunità che mette al centro la dignità delle persone può dirsi davvero inclusiva e civile.
IL sindaco della città, Pietro Morittu, nel sostenere l’associazione condanna l’atto vile.
Fonte: post social
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