Il celebre marchio Tesla è in procinto di chiudere un anno incredibile. Il suo valore azionario schizza oltre il 700%, portando la valutazione della società ad oltre 600 miliardi di dollari e all’inclusone nel prestigioso indice S&P 500.
Il successo è da attribuire alla sempre più costante pressione mediatica attorno all’ecologia e alla mobilità sostenibile. Probabili e future stringenti leggi sulle emissioni dei motori fanno pendere l’ago della bilancia in favore di un futuro green, dominato dalle auto elettriche; in testa a questo settore, ogni giorno più popolato, regna Elon Musk, nel settore EV da oltre 10 anni.
Musk ha inviato una mail ai suoi dipendenti chiedendo di fare un ultimo sforzo al fine di soddisfare l’ambizioso target che era stato imposto pre-pandemia: 500.000 veicoli consegnati. Contro tutti i pronostici, il Covid-19 non ha rallentato la produzione del colosso californiano.
La produzione di un volume così elevato di veicoli è stato definito da numerosi analisti come ‘impossibile’. Tuttavia, l’audace CEO sudafricano non si é dato per vinto, riuscendo a superare tutte le aspettative.
Inoltre sono emersi rumors di possibili espansioni in India nei prossimi anni, ma non solo. La Gigafactory di Shanghai è al lavoro per produrre veicoli da esportare anche negli Stati Uniti, così da far fronte alla richiesta per Model 3 e Model Y che è ormai alle stelle.
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