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Cagliari: arrestata dagli agenti della Polaria una cittadina somala per possesso di documento per l’espatrio falso

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La Polizia di Stato il 12 giugno scorso, presso lo Scalo Aereo “Mario MAMELI” di Cagliari-Elmas, ha arrestato una cittadina somala per l’ipotesi di reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.

Nel corso delle operazioni di controllo di frontiera per il volo Cagliari – Dublino delle ore 17:45, effettuati dagli operatori dell’Ufficio di Polizia di Frontiera, una donna è stata trovata in possesso di un passaporto olandese contraffatto (valido per l’espatrio).

Nello specifico la donna si è presentata, alle ore 16:45 circa, presso i controlli di frontiera esibendo un documento di viaggio per rifugiati ed un permesso di soggiorno genuini, rilasciati da autorità cipriote. Terminati i controlli di frontiera, gli operatori di quest’Ufficio hanno proceduto a monitorare la donna all’interno della sala partenze internazionali. Una volta in fila in attesa dell’imbarco, un operatore ha notato, nella tasca laterale della borsa della donna, un documento con la copertina di colore amaranto, diverso da quello di colore blu, tipico dei documenti di viaggio per rifugiati. Pertanto hanno proceduto a più approfonditi accertamenti, dai quali è emerso che il documento sopra descritto risultava essere un passaporto olandese, intestato alla cittadina somala e riportante l’effige della stessa, rilasciato nel 2023 da autorità olandesi. Il documento in questione, peraltro, è risultato contraffatto in quanto realizzato con supporto e tecniche di stampa non conformi all’originale. La donna, che comprende e parla la lingua inglese, spontaneamente ha dichiarato di aver ricevuto il passaporto in questione da un ragazzo di cui non conosce le generalità e di voler andare in Irlanda per raggiungere il proprio compagno. Ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che la stessa è giunta in Italia in data 10.06.2025 con un volo dalla Germania e, successivamente, in questo Capoluogo nella giornata del 12.06.2025; le prenotazioni dei voli, sebbene effettuate con carte di pagamento intestate a persone diverse, riportano come unico passeggero la medesima donna.

Nel corso dell’udienza tenutasi il 13 giugno, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la convalida dell’arresto ed il sequestro del passaporto e, a fronte di una richiesta di patteggiamento della pena per 10 mesi e 20 giorni, ha rinviato l’udienza al 19 giugno.

 

 

Fonte: Polizia

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