Nuova operazione della Polizia di Stato contro il degrado urbano nel cuore della città. Gli agenti della Squadra Mobile hanno scoperto un presunto giro di prostituzione all’interno di un centro massaggi situato in via Sassari, denunciando due donne di nazionalità cinese per sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’intervento rientra nei controlli disposti nell’ambito della cosiddetta “zona rossa”, l’area del centro storico sottoposta a monitoraggio rafforzato per contrastare attività illegali e situazioni di degrado.
A far scattare l’indagine è stato il continuo via vai di uomini a ogni ora del giorno, comportamento incompatibile con la normale gestione di un centro massaggi. Gli investigatori della Sezione Criminalità Diffusa hanno deciso quindi di effettuare un accesso ispettivo, trovando diverse stanze occupate da clienti.
Secondo quanto emerso, una delle due donne avrebbe gestito l’attività illecita occupandosi dell’accoglienza e dei pagamenti, mentre l’altra – irregolare sul territorio nazionale – sarebbe stata impiegata come prostituta.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto un “tesoretto” di 10.000 euro in contanti, nascosto in un sottotetto in cartongesso. Le successive verifiche hanno inoltre portato alla scoperta di annunci online su siti specializzati, riconducibili all’attività di prostituzione.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato disposto il sequestro preventivo dell’immobile, utilizzato come casa d’appuntamento.
L’operazione si aggiunge ai recenti interventi della Questura di Cagliari per il ripristino della legalità nella zona di via Sassari, dove nei giorni scorsi era stata sospesa anche la licenza di un esercizio commerciale ritenuto punto di ritrovo di pregiudicati.
Fonte: comunicato
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