Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Cagliari-Sant’Avendrace hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cagliari il nei confronti di un 50enne residente in città. Il provvedimento scaturisce dagli esiti investigativi relativi a reiterati episodi di violenza e condotte persecutorie commesse in danno dell’ex compagna, una 48enne domiciliata a Maracalagonis.
Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia sporta dalla donna presso la Stazione Carabinieri di Maracalagonis lo scorso gennaio. In tale occasione, la stessa aveva riferito che l’ex compagno, a partire dall’ottobre 2024, aveva assunto nei suoi confronti atteggiamenti ossessivi e violenti, concretizzatisi in minacce, aggressioni e continui tentativi di controllo, tanto da generare in lei uno stato di ansia e timore per la propria incolumità.
A seguito della denuncia, era stata attivata tempestivamente la procedura prevista dal “Codice Rosso” per la tutela delle vittime di violenza di genere, consentendo di avviare le necessarie verifiche investigative. Sulla base degli elementi raccolti, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare eseguita nella giornata odierna, finalizzata a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza della vittima.
L’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento con monitoraggio elettronico e dovrà attenersi scrupolosamente alle prescrizioni imposte, mentre l’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’avvenuta esecuzione del provvedimento dai Carabinieri della Stazione di Cagliari-Sant’Avendrace, che procedono nelle indagini.
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