Ieri a Cagliari, su segnalazione dei colleghi della locale Stazione, i carabinieri del NAS di Cagliari, nel corso di un’attività ispettiva mirata nell’ambito di una programmazione mensile, hanno svolto delle verifiche nei confronti di alcune macellerie. In tale contesto hanno verificato l’esposizione in vendita di un maialetto intero e di due mezzene di maialetto, dei quali non era possibile esibire la tracciabilità, insomma non si poteva documentare da dove provenissero, neppure dalla documentazione commerciale (fatture d’acquisto). Al di là di ogni considerazione sulle qualità intrinseche di quelle matrici alimentari, che probabilmente non venivano da troppo lontano, ma nulla si può ragionevolmente escludere, la tracciabilità degli alimenti è concetto fondamentale. È necessario poter risalire a ritroso all’origine (luogo) e alla provenienza (ditta) di ogni prodotto che sia entrato nella filiera di commercializzazione delle matrici alimentari. Non sapere se quei maialetti provenissero da un allevamento locale che li avesse venduti in nero o, ad esempio, dalla Romania e non conoscere quale ditta li avesse prodotti, non poterlo documentare, costituisce un illecito amministrativo, per cui quella macelleria è stata sanzionata. La merce in trattazione, per un peso complessivo di kg. 15 circa, è stata sottoposta a sequestro amministrativo, per un valore commerciale approssimativo di € 120,00.
Fonte: Comunicato Carabinieri
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