Con 417 pazienti seguiti e circa 900 accessi nel solo 2024, l’ambulatorio di stomaterapia del Policlinico Duilio Casula si conferma un punto di riferimento in Sardegna per le persone stomizzate e le loro famiglie. Il servizio, che fa capo alla Chirurgia Colonproctologica diretta dal professor Luigi Zorcolo, è parte integrante del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) dedicato alle neoplasie del colon e del retto.
«I numeri – spiega il professor Zorcolo – testimoniano l’importanza di un servizio che non si limita alla gestione clinica, ma offre un sostegno globale ai pazienti, con un team multidisciplinare capace di garantire continuità delle cure».
L’équipe è composta dalla professoressa Simona Deidda e dagli stomaterapisti Giovanni Sarritzu e Danila Davì, che lavorano in stretta collaborazione con diverse unità chirurgiche dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari. L’obiettivo è offrire un’assistenza personalizzata che accompagni il paziente in tutte le fasi del percorso: dalla preparazione all’intervento, al post-operatorio, fino al reinserimento nella vita quotidiana.
«L’ambulatorio – sottolinea la professoressa Deidda – segue i pazienti passo dopo passo, offrendo un supporto non solo clinico, ma anche psicologico e sociale. È un percorso che mette al centro la persona, con le sue esigenze e le sue fragilità».
Tra i servizi offerti figurano la valutazione pre-operatoria e la marcatura del sito stomale, la formazione del paziente e dei caregiver nella gestione quotidiana della stomia, il follow-up post-operatorio, la gestione delle complicanze, la consulenza sui presidi più idonei e il supporto al reinserimento sociale.
L’ambulatorio è accessibile sia ai pazienti ricoverati sia a quelli che prenotano tramite il CUP, garantendo consulenze rapide e mirate.
Grazie a questo modello organizzativo, conclude Deidda, «l’ambulatorio di stomaterapia del Policlinico contribuisce in maniera significativa a migliorare la qualità di vita dei pazienti, accompagnandoli con professionalità, competenza e umanità in un percorso complesso e delicato».
Fonte: comunicato
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