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Cagliari, Nandez: “La società diede una parola d’onore, deve essere mantenuta”

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Nahitan Nandez si scusa con i tifosi del Cagliari. La decisione di non partecipare al test amichevole a Palma de Mallorca ha fatto infuriare la società (pronta a prendere provvedimenti). Tuttavia il centrocampista non fa marcia indietro: “Mi è stata data una parola d’onore e voglio che venga mantenuta“.

Il calciatore uruguaiano prova poi a spiegarsi sui social:

In questi ultimi giorni sono state dette tante cose sulla mia situazione con il club. Io so perfettamente ciò che è successo, l’ho anche raccontato subito ai miei compagni di squadra in modo che conoscessero la situazione e loro per primi mi hanno capito.

Tutti voi sapete il rispetto che ho e il bene che voglio a questa maglia e a questa città. Mi avete accolto nel miglior modo possibile fin dal mio arrivo e non avete mai smesso di appoggiarmi. Di questo ve ne sarò sempre riconoscente.

Per questo motivo scrivo queste parole, per chiedere scusa a tutti i tifosi del Cagliari qualora qualcosa che ho fatto li avesse offesi. Le ultime ore sono state molto difficili per me e la mia intenzione è solo quella di scusarmi con voi perché potrei aver preso una decisione che vi ha ferito, ma voglio farvi sapere che non avevo alternative.

Mi è stata data una parola d’onore e voglio che venga mantenuta, come sempre ho fatto io dentro e fuori dal campo. Le polemiche non fanno bene a nessuno e tantomeno i giochi mediatici.

Non è mai stata mia intenzione mancare di rispetto a voi tifosi, però voi stessi sapete con quanta passione e con quanto orgoglio ho difeso la maglia di questo club in ogni momento, anche quando ho avuto problemi familiari. È stato un anno molto duro, con molte difficoltà personali e l’unica cosa che mi interessa davvero è essere chiaro con i miei compagni e con tutti i tifosi che sempre mi sono stati vicini e mi hanno dimostrato il loro affetto“.

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