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Calasetta: I commercianti invitano il comune a pulire le spiagge dalle alghe. Botta e risposta.

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Le spiagge trascurate dall’amministrazione comunale di Calasetta: questo è l’oggetto del contendere di un gruppo di commercianti che con un documento si sono rivolti alla sindaca, Claudia Mura. “Come già richiesto ripetutamente nei numerosi incontri avvenuti, purtroppo senza ottenere risposte esaustive, – scrivono i commercianti – è necessario poter avere un supporto diverso e più tempestivo da parte delle istituzioni  al fine di evitare un tracollo definitivo delle imprese stesse e di tutte le persone che ci lavorano.”  La crisi economica derivante dalla emergenza sanitaria creerà un minor afflusso di turisti nell’isola e di conseguenza nella cittadina Tabarchina. Quello che preoccupa maggiormente le attività produttive “è lo stato di abbandono in cui versano le spiagge e il litorale del territorio calasettano in cui – specialmente nelle spiagge frequentate dai turisti – si sono depositate enormi cumuli di alghe che, certamente, non danno un buon biglietto da visita a chi vuole scegliere Calasetta per le proprie vacanze. Considerata la situazione sanitaria che deriva dalle alghe spiaggiate – proseguono i commercianti – che producono oltre a gas maleodoranti un senso di repulsione da parte dei possibili fruitori. ” Non sono più disposti ad aspettare oltre i firmatari del documento e in chiusura chiedono “di rivedere immediatamente la situazione di pulizia delle spiagge attualmente in corso prevedendo in maniera chiara e definitiva lo spostamento degli accumuli in situ.” Arrivando a scrivere che se non arrivassero risposte celeri “attueranno tutte le azioni legittime necessarie.”   

La risposta dell’Amministrazione Calasettana non si è fatta attendere e il 21 luglio è stata protocollata e diffusa. “In nessuna circostanza abbiamo affermato che la pulizia delle spiagge non sarebbe stata eseguita,  abbiamo invece annunciato che l’amministrazione inizia ad intraprendere un percorso di gestione e tutela degli arenili, tramite una convezione con l’Università di Cagliari. Le scelte che stiamo portando avanti come amministratori, derivano da un problema concreto: l’erosione dei litorali, comprovato anche dagli specialisti con cui ci stiamo confrontando.”   

Quindi le spiagge di Calasetta, come riferiscono gli amministratori, sono destinate a scomparire se non si provvederà a mettere in campo un progetto di salvaguardia. Una Giunta proiettata verso la tutela ambientalistica,  infatti è di qualche mese fa  la delibera in cui si rifiutavano le istallazioni di antenne 5G nel territorio comunale. Bisognerebbe capire se oltre ad avere le idee chiare sull’ambiente ci sia anche un progetto per valorizzare ed incrementare le attività produttive del paese perché, come chiesto dai commercianti, le spiagge e il mare risultano essere tra le attrattive turistiche principali. Ma se anche il dialogo è aperto gli amministratori tengono a precisare che “il modo di comunicare con i cittadini è sempre stato improntato al rispetto di ogni singola personale altrettanto ci attendiamo dai cittadini nei nostri confronti, terminare la petizione con una imposizione sui tempi di risposta, ci appare poco consono ad una comunicazione verso l’amministrazione comunale. Tutte le azioni che fomentano un clima di separazione, reale o presunto, non possono che danneggiare la comunità tutta. ” Intanto sui social i cittadini si dividono tra chi è a favore della tutela della spiaggia e chi invece teme per una stagione turistica fallimentare.                

La petizione

Il Comune

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