Entro il prossimo 7 aprile le Federazioni delle città elette per ospitare l’edizione itinerante dell’Europeo – rimandata di un anno per l’emergenza Covid – dovranno ufficializzare la disponibilità per garantire l’accesso del pubblico negli stadi.
Un rischio alto per alcuni Paesi come Italia e Spagna, ancora alle prese con una fase critica della pandemia, complici i ritardi nelle vaccinazioni.
Repubblica analizza come qualcosa si stia muovendo nel nostro Paese, tanto che la FIGC confida di ottenere il via libera del governo Draghi per lanciare l’app Mitiga, uno strumento capace di registrare tamponi e vaccini degli spettatori delle tre partite che la Nazionale di Mancini dovrebbe disputare a Roma. Va precisato come la capienza massima prevista sarà del 30% all’Olimpico, anche se la speranza della Federazione sarebbe arrivare fino al 50%.
Ad ogni modo, sarà il comitato esecutivo della Uefa a ratificare il numero e i nomi delle sedi ospitanti dell’Europeo.
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