Nemmeno due mesi dalla riapertura e la piscina comunale di Carbonia è costretta a richiudere. Il 2 marzo scorso anche l’assessora allo Sport Giorgia Meli si dichiarava entusiasta per aver trovato, insieme alla società, una soluzione concreta per scongiurare “il venire meno del servizio.” Purtroppo, con un comunicato sulle pagina social della società Antares, tutto lo staff dichiara di aver “provato a ripartire, dopo la chiusura temporanea dello scorso mese di gennaio, ma le condizioni purtroppo non sono cambiate. Al contrario, sono addirittura peggiorate.”
Chiaramente a pesare sulla gestione della piscina soprattutto i “costi energetici (più che raddoppiati) ed alla sensibile diminuzione degli utenti (più che dimezzati). Una crisi che, purtroppo, non si traduce in un passivo di lieve entità, come le altre volte in passato è capitato, ma in ingenti perdite cui realmente è impossibile far fronte.”
Il ringraziamento finale lo staff lo indirizza a “tutti gli istruttori che si sono impegnati al massimo fino all’ultimo secondo e all’Amministrazione che ha cercato soluzioni senza risparmiarsi”
Quindi dal primo maggio il servizio sarà sospeso e gli atleti dovranno migrare nuovamente nella città di Iglesias.
Tra i primi commenti quello di Daniela Garau, consigliera di opposizione che sul suo profilo Facebook scrive “Evitiamo la chiusura della piscina di Carbonia. Si faccia tutto quanto è possibile che ad oggi è stato trascurato, compresi lavori di ristrutturazione, così come promessi.”
Fonte: pagine FB Antares e Daniela Garau
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