In aumento la povertà a Carbonia e quindi le famiglie che chiedono sussidi al comune. Ad evidenziarlo i consiglieri di opposizione Daniele Mele, Daniela Garau e Monica Atzori in un’interpellanza “tra i nostri concittadini di Carbonia’ aumentano in maniera lampante le situazioni di povertà estrema. Basterebbero solo due dati per allarmare tutti quanti noi:
– nel mese di settembre scorso giusta determinazione n°838 del 28/09/2022 ben 64 famiglie hanno presentato richiesta di solidarietà alimentare;
– nel mese di ottobre, giusta determinazione n. 912, 27 famiglie hanno presentato domanda di solidarietà alimentare fino ad arrivare a dicembre scorso, quando ben 257 famiglie della nostra Carbonia hanno chiesto un sostegno alimentare,evidenziando una crescita iperbolica di oltre il 600% rispetto ai mesi precedenti.”
Il comune “con determinazione n. 1284 del 21/12/2022(misura urgente di solidarietà alimentare)” aveva assegnato 57275 euro a 185 nuclei familiari idonei “e sono stati però esclusi 71 nuclei qualificati idonei ma non beneficiari per “insufficienza di risorse economiche” e, nella stessa data, con la misura di sostegno alle famiglie per il pagamento delle bollette per i servizi essenziali e dei canoni di locazione privata aveva ammesso “al beneficio di 182 nucleo familiari e per contro 170 nuclei familiari, pur possedendo i prescritti requisiti, non beneficeranno di alcun rimborso per” insufficienza di risorse economiche”.
I consiglieri chiedono “che la Giunta comunale disponga, con la massima urgenza, una puntuale ricognizione del Bilancio comunale per individuare le risorse necessarie ad integrare i fondi di scopo di cui sopra fino a consentire l’assegnazione alle nostre famiglie già immesse nelle graduatorie il pagamento di cui alle determinazioni citate in premessa, in quanto allo stato escluse dai benefici pur possedendo i prescritti requisiti d’idoneità. Non si può infatti sottacere che il dovere primario della Giunta comunale sia quello di garantire i minimi livelli di vivibilità delle nostre famiglie.”
Fonte: interpellanza
Comment here