Sud Sardegna

Carbonia: Lai “Il sindaco trovi le risorse per le assunzioni in Somica”

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Con la nuova giunta comunale di Carbonia che ha visto l’insediamento del sindaco, Pietro Morittu, sono iniziati i lavori per assegnare i vari incarichi e tra questi potrebbe esserci il cambio dell’amministratore unico di “Somica”, la società che si occupa dei servizi riguardanti la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici pubblici, del verde pubblico, delle strade, della segnaletica stradale e della viabilità, di pulizia all’interno dei mercati comunali e la gestione dei servizi cimiteriali.

Attento a queste manovre l’ex vicesindaco e ora consigliere di minoranza Gianluca Lai “È un diritto della nuova maggioranza sostituire, se lo ritengono necessario, l’attuale amministratore con uno di loro fiducia o di loro maggiore gradimento. Le ragioni politiche non devono però essere confuse con le motivazioni di merito. Quello che non posso permettere, e mi rivolgo alla maggioranza in Comune, è che passi il falso racconto di un bilancio negativo degli ultimi 5 anni di amministrazione della Somica al fine di agevolare il cambio di amministratore. L’attuale amministrazione di Somica non ha fallito. Tutt’altro!”

Soddisfatto del lavoro dell’amministratore e quindi della società, il pentastellato Lai e dichiara di voler “accompagnare questi due mesi restanti alle “manovre finali” con una serie di informazioni, dati, numeri di quello che la SO.MI.CA. ha rappresentato in questi anni e di come l’attuale amministratore ha ricoperto il ruolo. Oggi il problema vero per la Somica e i suoi dipendenti è la sopravvivenza della Società, non tanto il cambio al vertice.”

Compito del primo cittadino, a dire di Lai, sarà quello di “trovare le risorse per garantire continuità alla in-house attraverso la copertura dei costi dei servizi a canone e a misura per i prossimi anni, perché si possa così procedere all’assunzione di nuovi lavoratori in sostituzione di quelli che in questi anni sono andati e andranno a breve in pensione e permettere l’esistenza stessa della Società. Si pensi che alla data del 29 settembre 2017 le unità lavorative risultavano essere 33 mentre al 1 di aprile saranno 25, un organico troppo sottodimensionato rispetto alle attività richieste alla Società.”

Una serie di urgenze, quindi, a cui dovrà mettere mano il sindaco della cittadina mineraria “ Per la continuità dei servizi, soprattutto nella manutenzione degli stabili, e quindi per il rispetto del contratto tra la Società e il Comune, – prosegue Lai – è necessario ed urgente che il socio unico, quindi il Comune nella persona del Sindaco Morittu, autorizzi la stabilizzazione del minimo nucleo lavorativo in essere con qualifica di muratore. Il 3 febbraio si è tenuto un incontro tra i delegati sindacali della FILCAMS-CIGL, l’Amministratore e il Sindaco per discutere di questo delicatissimo problema. Siamo certi che il buon senso e la lungimiranza delle parti in causa accompagneranno questo percorso irto di difficoltà. In ultima analisi, il mio parere sulla scelta dell’amministratore attraverso un avviso pubblico è assolutamente positivo, ma perché si possa parlare di reale trasparenza dovranno essere certe e misurabili le modalità di scelta.”

Fonte: comunicato stampa

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