“In alcune Regioni le domande per la Cassa Integrazione in Deroga (CIGD) sono arrivate in grave ritardo e in alcuni casi sono addirittura mancanti”, scrive sul suo profilo Facebook la Sottosegretaria Alessandra Todde in merito al ritardo di alcune Regioni a far pervenire all’Inps i dati per la Cig in deroga.
“La Cig in deroga, l’ammortizzatore sociale che integra o sostituisce la retribuzione dei lavoratori che si trovano in precarie condizioni economiche a causa di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, copre tra l’altro i dipendenti delle aziende più piccole e interessa almeno 3 milioni di persone”, spiega la Todde.
“L’acquisizione e la valutazione delle domande spetta alle Regioni, che poi girano l’esito all’Inps. In Sicilia ed in Sardegna, ad esempio, le domande non sono ancora pervenute. La Lombardia ha iniziato ad inviare il 15 aprile, a differenza del Lazio che ha mandato i primi flussi il 2. Migliaia di lavoratori attendono risposte e sostegni ma alcune Regioni tardano a far pervenire i dati. Se l’Inps non li riceve non può erogare e a pagarne le conseguenze sono i cittadini”, aggiunge “Quindi, mi rivolgo ai leader dell’opposizione: invitate le Regioni che amministrate a sbloccare le procedure”, conclude la Todde.
Di diverso avviso il vice commissario della Lega, Dario Giagoni, e in una nota afferma che “asserire, come hanno fatto alcuni esponenti dei 5stelle, che la Regione Sardegna ha mancato di presentare le domande per la CIGD non solo è grave poiché non veritiero ma lo è altrettanto per la consapevolezza di gettare nel panico tante famiglie che attendono questa misura per andare avanti dignitosamente. Le domande da parte dell’Assessore al Lavoro, Alessandra Zedda, sono state correttamente inoltrate, semmai il problema è nel portale Inps che non le ha ancora lette. Ma dal momento che le bugie messe in giro dai pentastellati, cui con ormai noto sciacallaggio si accoda anche l’ex governatore Mauro Pili, hanno le gambe corte attendiamo che l’istituto nazionale di previdenza sociale faccia chiarezza nel brevissimo termine, così da fugare ogni dubbio.
All’assessore rinnoviamo la nostra stima, – conclude il leghista – ben consapevoli dell’importante lavoro che sta svolgendo, agli esponenti della maggioranza a Roma invece rinnoviamo l’appello ad impegnarsi maggiormente in battaglie che da vicino toccano realmente e concretamente la Sardegna, se veramente il suo futuro gli sta a cuore come dicono, come ad esempio domandare alla Ministra De Micheli se ha notizie sulla continuità territoriale marittima dal momento che a noi non risponde!”
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