Viaggi

Con il caos passaporti per le Ota il danno è di 90 mila euro per ciascun operatore

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Nove viaggiatori su 10 hanno visto lievitare a 5 settimane ed oltre  il tempo necessario per ottenere un appuntamento per il rilascio del passaporto. Così sono saltati 88.000 viaggi, con ben 158,4 milioni di euro di mancate vendite.

A snocciolare i dati è Vamonos-Vacanze.it, il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo, che osserva come in media sono saltati 10 viaggi per ciascuna agenzia, ad un prezzo medio di 1.800 euro a viaggio. Ciascuna agenzia ha accusato mediamente 18 mila euro di vendite non effettuate.

«Ma per le Online Travel Agency (OTA) di medie e grandi dimensioni il danno è stato maggiore: la media è di 50 viaggi in fumo per circa 90 mila euro di vendite non effettuate per ciascun operatore» sottolinea Emma Lenoci, ideatrice e ceo della piattaforma Vamonos-Vacanze.it, la più grande OTA specializzata in vacanze di gruppo.

«Molti viaggiatori hanno preferito rimandare il rinnovo del loro passaporto durante il Covid e le pratiche si sono accumulate negli ultimi due anni; a complicare ulteriormente le cose, poi, anche l’uscita del Regno Unitodall’Unione Europea» commenta Emma Lenoci.

Il suggerimento è ora quello di richiedere subito un appuntamento per il rilascio del passaporto anche in vista dell’estate, quando ad averne bisogno sarà il 30% dei viaggiatori. Secondo quanto infatti ha rilevato da Vamonos-Vacanze.itil 7% opterà per il lungo raggio (Bahamas, Madagascar, Maldive, Mauritius, Seychelles e Thailandia in testa) ed il 23% prediligerà il corto e medio raggio, dove comunque sarà necessario avere il passaporto (Sharm el-Sheikh e Dubai/Emirati Arabi in testa).

Fonte. Vamonos vacanze

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