Primo PianoSud Sardegna

Con il presepe della Cattedrale di Tratalias, Leo Basilio Pusceddu raggiunge 50 anni di arte presepiale tra fede e cultura

Condividi

In queste feste natalizie Leo Basilio Pusceddu, rinnova da 50 anni, la passione del presepe. Un sentimento che è maturato negli anni grazie agli insegnamenti di eccellenti maestri presepisti che in questa circostanza ricorda con grande affetto: Padre Sergio Merlo, francescano dell’Ordine dei Conventuali di Susa; Michele Perniciaro, presepista e cultore del presepe di Caltagirone ed ancora i maestri Carlo Braccio di Avigliana e Giovanni Traversa di Garessio. Appena dodicenne, ha allestito in casa il presepe con lo zio e da allora ha manifestato interesse per questa tradizione.”Ho seguito le tecniche dal mio primo maestro Padre Sergio, i presepi allestiti nella Chiesa di san Francesco di Susa, – commenta Leo Basilio Pusceddu, – richiamavano tantissima gente; una bella soddisfazione che riservavo dentro di me, mentre scorgevo i sorrisi compiaciuti dei visitatori che ammiravano il presepe”.

Negli anni a venire ha consolidato un’amicizia con Giovanni Traversa e da quel sodalizio nasce l’allestimento del presepe meccanico nella Cattedrale di San Giusto di Susa. Numerosi sono i successi e i meriti ottenuti con presepi presso la Sede Vescovile e nelle Chiese della Diocesi di Susa, Istituti religiosi delle Case Generalizie delle Suore Francescane Missionarie e a Villa San Pietro dell’Ordine Suore Giuseppine di Susa. Si è occupato di rievocazioni storiche a carattere religioso: molteplici sono le manifestazioni che ha realizzato nell’Associazione Culturale Amici del Presepio di Susa tra cui “La Carovana dei Magi”, concerti e momenti di aggregazione. Ultima sua creazione è la rievocazione storica “E venne ad abitare in mezzo a noi …” Ha sempre promosso l’antica tradizione con corsi teorico-pratici nelle Scuole Materne ed Elementari ed oratori parrocchiali. Fautore dell’istituzione del Museo Diocesano di Arte Sacra di Susa ha approntato nei locali della Rettoria della Confraternita un presepio popolare con costumi tipici.

Inoltre, è fondatore di “Sardinian Events” di Portoscuso, associazione culturale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e delle tradizioni locali e di due anni di attività presepistica. I suoi presepi sono stati oggetto di interesse da parte dei mass media tra cui Rai Uno, TV Vaticana, Rai Tre, le televisioni e le testate giornalistiche regionali e nazionali. Grandi sono stati i successi ottenuti con l’amico Chicco Cherchi, Mariangela e Salvatore Lai in Italia e all’estero fino ad approdare in Brasile e a Malta con riconoscimenti e attestazioni di affetto. Ultima rappresentazione è del 2024 nella Cattedrale di Santa Maria di Monserrat a Tratalias, nella parrocchiale di Perdaxius e l’iniziativa di Portoscuso con “La Via dei Presepi”. “Nella prospettiva di questo mio traguardo,- aggiunge Leo Basilio Pusceddu,- ringrazio quanti in tanti anni di attività mi sono stati vicino e mi hanno incoraggiato nell’opera; il mio contributo vuole essere un modo per continuare a “stupire” con la speranza che il presepe possa essere motivo di riflessione per un mondo migliore dove tutti, come i personaggi del presepe, riflettano sul proprio volto la Luce e la Pace di Gesù. Il presepe è passione ma soprattutto voglia di annunciare Gesù Salvatore del mondo. Ecco, un presepe, non basta guardarlo bisogna contemplarlo e conservarlo nel cuore.”  

 

Foto: Archivio Sardinian Events di Portoscuso

Comment here