Il consigliere provinciale Sandro Mereu, sostenuto da PSI, Sinistra Futura e Movimento 5 Stelle, ha presentato al Consiglio Provinciale del Sulcis Iglesiente una proposta con cui si invita la Giunta provinciale ad avviare un percorso istituzionale per il risanamento bioecologico e la valorizzazione della Laguna di Sant’Antioco.
Nel documento, Mereu richiama l’attenzione sul fatto che la Laguna di Sant’Antioco, nonostante la sua importanza ambientale, economica e culturale, risulta esclusa dai recenti finanziamenti regionali per il risanamento di altre lagune sarde, come Cabras, Is Benas, Corru Mannu e Corru S’Ittiri.
Secondo il consigliere, tale esclusione sarebbe in parte dovuta alla mancanza di un progetto propedeutico di risanamento bioecologico e strutturale, condizione necessaria per accedere ai fondi regionali, statali e comunitari.
La proposta impegna la Giunta provinciale a:
-
instaurare un’interlocuzione formale con la Regione Autonoma della Sardegna, in particolare con gli Assessorati dell’Ambiente, dell’Agricoltura e della Programmazione, per richiedere l’inserimento della laguna tra le aree beneficiarie dei programmi di risanamento;
-
promuovere la redazione di un progetto propedeutico per il recupero e la tutela dello specchio d’acqua;
-
coinvolgere i Comuni di Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Portoscuso, Calasetta e Carloforte, oltre agli enti di ricerca, per coordinare iniziative di valorizzazione produttiva e ambientale, con particolare attenzione a pesca, mitilicoltura e turismo sostenibile;
-
verificare le cause dell’esclusione della laguna dal sistema regionale e aggiornare, se necessario, gli strumenti di pianificazione provinciale.
Mereu ha sottolineato che la Laguna di Sant’Antioco rappresenta un patrimonio naturale e produttivo di grande valore, con potenzialità ancora inespresse nei settori della pesca, dell’acquacoltura e del turismo naturalistico.
La zona di Punta Trettu, già riconosciuta a livello internazionale come meta per il kitesurf, viene indicata come un esempio delle opportunità che un risanamento ambientale e infrastrutturale potrebbe ampliare.
Infine, il consigliere chiede che venga data esecuzione alle opere già programmate, come la realizzazione e la segnalazione del canale navigabile della laguna, fondamentale per migliorare la sicurezza della navigazione e la connessione tra i porti del Sulcis.
“La Laguna di Sant’Antioco non può restare esclusa dai piani regionali di risanamento – afferma Mereu –. È una risorsa che va tutelata e valorizzata, nell’interesse di tutto il territorio e delle comunità che vi si affacciano”.
Fonte: comunicato stampa

Comment here