Politica regionale

Consiglio Regionale: ordine del giorno sul caro carburati approvato all’unanimità. Pais: “segnale di grande fermezza”

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Il Consiglio Regionale Sardo riunito oggi in Via Roma a Cagliari, approva all’unanimità il primo punto all’ordine del giorno riguardante tra l’altro la questione del caro carburanti.
L’ordine del giorno invita sostanzialmente il Governo Nazionale ad adoperarsi mettendo in atto interventi immediati per calmierare il prezzo dei carburanti.
Il Governo Nazionale presieduto da Mario Draghi, riunitosi in consiglio dei ministri sulla questione, sta già di fatto lavorando a delle soluzioni per risolvere, o per meglio dire per contenere il fenomeno del caro carburanti con allo studio ipotetici tagli sulle accise.
Soddisfazione sull’approvazione del provvedimento approvato dall’assemblea di Via Roma arriva proprio dal Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais.
“L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Regionale dell’ordine del giorno sull’incremento del caro carburanti è un segnale di grande fermezza – dice il Presidente del Consiglio Regionale Pais – da parte di tutte le forze politiche Sarde. Anche l’assemblea Sarda ha voluto così sostenere l’azione del Presidente della Regione, della Giunta, delle parti sociali, dei produttori, degli autotrasportatori finalizzata a chiedere al Governo Nazionale di trovare soluzioni immediate per calmierare il costo dei carburanti e dei trasporti.
Abbiamo deciso di convocare il Consiglio Regionale tempestivamente – prosegue Pais – per dare un ulteriore indicazione di unitarietà contro il caro carburanti, per segnalare il dramma che vivono soprattutto le aziende Sarde dell’autotrasporto e le enormi difficoltà che si stanno creando negli approvvigionamenti per le aziende agricole e in quelle dell’agroalimentare”.
Il provvedimento approvato dall’assemblea Regionale Sarda, invita inoltre tutti i parlamentari Sardi a sostenere l’azione del Presidente della Regione e della Giunta Regionale per trovare una soluzione al problema.
“La situazione della Sardegna è estremamente grave – conclude Pais – e le proteste degli autotrasportatori, che sono non contro la Sardegna ma per la Sardegna, rischiano di creare danni economici gravissimi. Il Governo Nazionale deve dare risposte immediate e efficienti”.
Di Luca Norco
Fonti: comunicato Consiglio Regionale della Sardegna

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