Professionisti della salute mentale si sono riuniti a Roma, presso l’aula magna del Rettorato dell’Università La Sapienza, in occasione del Convegno Internazionale di Suicidologia e Salute Pubblica il 23-24 settembre 2025, presieduto dal Professor Maurizio Pompili, uno dei massimi esperti mondiali di suicidologia e da oltre vent’anni organizzatore dell’evento. Un’occasione formativa ricca, che ha visto la partecipazione e la premiazione di figure di rilievo della psichiatria e della psicologia a livello internazionale: tra questi Bessel Van Der Kolk, tra i più autorevoli studiosi del trauma; Stephen M. Stahl, riferimento mondiale in psicofarmacologia; Max Birchwood, pioniere della psichiatria sociale; e la Prof.ssa Daniela Lucangeli, che con i suoi studi sulla psicologia dello sviluppo ha dato un contributo fondamentale alla comprensione dei processi emotivi e cognitivi.
Durante la seconda giornata, è stata conferita una Special Mention Award al Professor Giovanni Biggio, a riconoscimento del suo ruolo nella ricerca psichiatrica e neuroscientifica , tanti altri i nomi di spicco.
Le tematiche affrontate hanno spaziato dalle strategie di prevenzione del suicidio, alla cura del disagio psichico, fino alle nuove prospettive terapeutiche della psichiatria contemporanea. L’obiettivo comune è stato quello di proporre un cambio di prospettiva sul suicidio, fenomeno che rappresenta ancora oggi una vera sfida per la salute pubblica: si stimano circa 703.000 morti ogni anno nel mondo, di cui oltre 4.000 registrati in Italia.
Particolarmente significativa la presenza di operatori della salute mentale sardi, impegnati a portare le esperienze e le buone pratiche apprese in questo contesto internazionale nel territorio isolano.
Nella foto, da sinistra, compaiono il Dott. Emanuele Pisanu (terapista della riabilitazione psichiatrica – Centro Salute Mentale) la Dott.ssa Gesuina Intilla (Referente Centro Salute Mentale), Dott.ssa Rosa Pes (Dirigente psicologa in servizio presso il reparto di psichiatria del p.o. Sirai di Carbonia diretto dalla Dottoressa Anna Carla Loche), della ASL Sulcis Iglesiente ,la Dott.ssa Simona Corrò, psicologa e psicoterapeuta specialista privata che collabora anche presso una comunità psichiatrica ad alta intensità riabilitativa e nello sportello d’ascolto in un comune del Sulcis Iglesiente.
La loro partecipazione sottolinea l’impegno della Sardegna nel rafforzare la rete dei servizi di salute mentale, con la volontà di trasformare l’esperienza maturata in un’occasione di crescita , nella prospettiva di una collaborazione già iniziata qualche anno fa con il prof. Maurizio Pompili con la sua partecipazione ad un convegno organizzato dai servizi della Salute Mentale della Asl Sulcis Iglesiente, che si ripromette di realizzare un progetto di supporto per la prevenzione del suicidio nel territorio e per la comunità della stessa ASL .
Fonte: comunicato

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