CORONAVIRUS, NUOVA CIRCOLARE: SÌ A PASSEGGIATA GENITORE-FIGLIO VICINO A CASA

La nuova circolare del Viminale ai prefetti, chiarisce sulle disposizioni per la prevenzione del contagio Covid-19. Prosegue il divieto assoluto di “ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, le restrizioni agli spostamenti sia intercomunali che infracomunali, nonché le prescrizioni che vanno dal rispetto della distanza interpersonale di un metro fino alle limitazioni riguardanti l’attività motoria.”

Sì alle passeggiate vicino a casa

“Per quanto riguarda gli spostamenti di persone fisiche, è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione. La stessa attività può essere svolta, inoltre, nell’ambito di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute.” Quindi sì alle passeggiate con i figli minorenni, un genitore alla volta e solo vicino a casa. Un po’ come si fa con i nostri amici a quattro zampe.

Attenzione a non accedere a parchi alle aree gioco e ai giardini pubblici

Bisogna stare molto attenti però, perché resta il fatto che “non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici, si evidenzia che l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging), tenuto anche conto che l’attuale disposizione di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo scorso tiene distinte le due ipotesi, potendosi far ricomprendere nella prima, come già detto, il camminare in prossimità della propria abitazione. Potranno essere, altresì, consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazioni di necessità o di salute.”

Per qualsiasi ulteriore informazione si rimanda alla circolare sottostante.