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Dialisi notturna Carbonia: Fabio Usai “Scongiurata la chiusura grazie al lavoro di gruppo”

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Forse la chiusura della dialisi notturna dell’ospedale Sirai è stata scongiurata. Ieri mattina nella sede istituzionale di Villa Devoto a Cagliari si sono incontrati il Presidente della Regione Christian Solinas, i rappresentanti dell’associazione nefropatici e trapiantati – Apent, Giampiero Bindo e Gianluca Lindiri, il Dottor Giorgio Mirarchi, l’infermiere Bruno Angioni e il Consigliere Regionale Fabio Usai.

Si è arrivati a questo incontro dopo l’ipotesi di un probabile smantellamento del reparto dovuta ad una carenza di organico sanitario e ad una possibile razionalizzazione dei costi sanitari. Chiaramente sono seguite atti di protesta da parte di tutti quei pazienti che usufruiscono dei servizi indispensabili offerti dal reparto di nefrologia di Carbonia. A loro si sono uniti anche un gran parte di politici a sostegno della protesta. Tra questi anche il Consigliere sulcitano del Psd’Az, Fabio Usai, che ha promosso l’incontro che si è tenuto ieri.

I rappresentanti dell’associazione Apent, Giampiero Bindo e Gianluca Lindiri, hanno a più riprese spiegato l’importanza del servizio di “dialisi notturna” in termini di ricadute positive sulla propria salute e quella dei pazienti sottoposti a tale protocollo terapeutico: “da quando abbiamo la possibilità di effettuare la “dialisi notturna”, hanno spiegato Bindo e Lindiri al presidente della Regione, la nostra qualità di vita è migliorata incredibilmente. Viviamo una vita quasi normale. Ed essendo noi pazienti cronici per i quali, probabilmente, non si potrà più nemmeno tentare la via del trapianto, arrivare a questa condizione di stabilità è fondamentale per vivere meglio e soprattutto più a lungo”.

Argomentazioni sostenute anche da Bruno Angioni, infermiere del reparto dialisi, e dal Dottor Giorgio Mirarchi, ex primario del reparto in questione. “sono qui, ha spiegato Mirarchi, perché anche se in pensione, tengo ancora moltissimo alla vita dei pazienti che per tanti anni ho seguito e aiutato a vivere meglio. Grazie alla dialisi notturna, alla particolare modalità e tempistica con cui la terapia viene applicata la notte, ho registrato con osservazioni scientifiche adottate nel tempo un considerevole innalzamento dell’aspettativa e della qualità di vita dei pazienti. Che, curati in questo modo, accusano molti meno sintomi e conseguenze debilitanti per il proprio organismo rispetto a una terapia tradizionale. Questo protocollo, ha concluso l’esperto, è il più indicato per i pazienti impossibilitati a ricevere il trapianto”.

A sostegno delle dichiarazioni sono stati incisivi gli interventi del Consigliere regionale Fabio Usai che ha ribadito come l’approccio al tema della “dialisi notturna” non può essere ragionieristico o legato alla razionalizzazione, perché in gioco c’è il futuro di persone in carne e ossa: “è necessario, ha affermato Usai, fare di tutto per salvare questo importante servizio. Perché la salute e in generale la qualità di vita dei pazienti deve avere la priorità sopra ogni cosa. Come hanno spiegato i rappresentanti dell’Apent e i professionisti della sanità presenti in sala, questo protocollo terapeutico è il più efficace per curare i pazienti e garantire loro un’esistenza dignitosa e duratura. La mia richiesta Presidente Solinas, ha concluso Usai, è che al reparto nefrologia-dialisi dell’ospedale Sirai di Carbonia siano assegnate nuove risorse infermieristiche allo scopo di colmare parte dei buchi in organico e garantire i servizi tra cui, appunto, la dialisi notturna”.

Al termine dell’incontro il Presidente della Regione Christian Solinas ha preso l’impegno nel trovare una rapida soluzione, arrivata successivamente, con l’incontro avvenuto con il Commissario straordinario dell’Ares Massimo Temussi, che ha confermato l’impegno a implementare gli organici del reparto nefrologia-dialisi di Carbonia con le due unità infermieristiche chieste dal Consigliere regionale Fabio Usai.

Ora si attende che le parole si trasformino in fatti concreti e non restino sterili promesse.

Fonte: comunicato stampa

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