Una lunga giornata di dibattiti, incontri, cinema e musica in chiusura della nona edizione del Babel Film Festival, in programma domani, venerdì 13 giugno, negli spazi dell’Exmà in via San Lucifero a Cagliari.
Alle 21 appuntamento con un concerto evento: protagonisti Mauro Palmas e Giacomo Vardeu con l’orchestra Mare e Miniere e Su Cuncordu e Tenore di Orosei. Un progetto musicale nato dal disco “Sighida”, firmato da Palmas – maestro degli strumenti a corda, compositore e ricercatore, e Vardeu, giovane e talentuoso organettista. Insieme danno vita a un viaggio sonoro tra presente, passato e futuro, nel quale la tradizione sarda incontra le sonorità del Mediterraneo. La partecipazione del Cuncordu e Tenore di Orosei, tra i migliori interpreti del canto corale sardo, impreziosisce un concerto unico nel suo genere.
Ma è grande l’attesa per i vincitori di questa nona edizione del festival, con 61 film in concorso – 19 lungometraggi, 9 documentari e 33 cortometraggi in arrivo da 18 paesi di tutto il mondo per un totale di 38 lingue differenti. In palio un montepremi di 16.500 euro distribuiti su 14 premi, assegnati da 12 giurie.
La cerimonia di premiazione prende il via alle 19.30, nel piazzale dell’Exmà, con una serata presentata da Renzo Cugis e Alessia Simoncelli. Si comincerà con le giurie delle sezioni collaterali, che si succederanno nell’assegnazione dei diversi premi, tra cui si distinguono il premio “Diritto di parola” assegnato da una giuria composta di studenti delle scuole secondarie di Cagliari; il premio “Unica – Città di Cagliari”, assegnato dagli studenti universitari e il premio “One Wor(l)d” assegnato da una giuria composta di migranti che vivono nella città metropolitana di Cagliari. Si chiuderà con i premi più importanti, i premi “Maestrale” per il miglior lungometraggio, miglior documentario e miglior cortometraggio di finzione. La giuria ufficiale che assegnerà i premi “Maestrale” è composta dal regista cagliaritano Enrico Pau, presidente della giuria, e dalla regista Julie Perreard, dalla linguista Sabrina Rasom, dal regista Alessandro Gagliardo e dalla documentarista Monica Dovarch.
Mentre nel pomeriggio, a partire dalle 18, spazio alla proiezione dei lavori realizzati durante i cinque giorni del Babel Cine Lab, la full immersion a cura di Daniele Arca e Nicola Onnis in cui i partecipanti hanno lavorato in team per ideare, scrivere, girare e montare un cortometraggio originale, mettendo in pratica le principali tecniche della narrazione cinematografica, della regia, della fotografia e del montaggio.
Ma l’ultima giornata del Babel Film Festival si apre al mattino, con un convegno dal titolo “Articolo 6. Il futuro delle minoranze linguistiche in Italia”, in programma all’Exmà a partire dalle 10. Partecipano Sabrina Rasom, direttrice dell’Istituto Culturale Ladino, San Giovanni di Fassa (TN); Pantaleo Rielli, presidente del Parco Turistico Culturale Palmieri, Martignano (LE), Marta Savorgnan, dal SUNS Europe di Udine e Radio Onde Furlane, Tore Cubeddu, direttore di Ejatv. Coordina il giornalista Luca Urgu.
Il festival è diretto da Antonello Zanda e Paolo Carboni, ed è promosso dal Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Cagliari – Cineteca Sarda, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari e della Fondazione Sardegna Film Commission.
PREMI PRINCIPALI
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Premio “Maestrale” Miglior lungometraggio: €5.000
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Premio “Maestrale” Miglior documentario: €2.500
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Premio “Maestrale” Miglior cortometraggio: €2.500
PREMI COLLATERALI
Il Babel Film Festival 2025 assegna numerosi premi collaterali, pensati per valorizzare punti di vista alternativi, la partecipazione popolare, la qualità del linguaggio visivo e l’impegno sociale. Accanto alla giuria ufficiale, operano infatti diverse giurie tematiche e territoriali, composte da professionisti, studenti, associazioni culturali e rappresentanti delle minoranze linguistiche.
FOCUS SULLE GIURIE DEGLI ALTRI PREMI
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Premio “Unica” – Città di Cagliari: assegnato dagli studenti e dalle studentesse dell’Università di Cagliari, valorizza lo sguardo delle nuove generazioni sulle opere in concorso.
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Premio “Umanitaria”: attribuito dalle sedi della Società Umanitaria in Italia (Milano, Roma, Napoli, Cagliari, Alghero, Carbonia e Sassari), questo premio esprime una visione condivisa tra cultura e impegno civile.
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Premio “Diritto di parola”: assegnato dagli studenti delle scuole superiori di Cagliari, che selezionano l’opera più significativa per la difesa del diritto alla parola e alla diversità.
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Premio “One Wor(l)d”: deciso da una giuria composta da migranti residenti in Sardegna, premia le opere che meglio raccontano la diaspora, l’identità e l’inclusione.
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Premio “Italymbas”: attribuito da rappresentanti delle minoranze linguistiche partecipanti alle proiezioni decentrate nelle città partner del festival (Ostana, Martignano, Udine, Noto), sottolinea la coralità geografica del progetto.
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Premio “AAMOD”: conferito dal pubblico dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma, riconosce l’uso innovativo e consapevole del materiale d’archivio.
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Premio “My Culture”: assegnato dal comitato della piattaforma SVoD “My Culture+”, che promuove produzioni in lingue minoritarie e non standard.
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Premio del pubblico FICC: organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, vede protagonisti gli spettatori dei cineclub affiliati.
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Premio “Cineclub Fedic Cagliari”: attribuito dagli iscritti al cineclub cittadino, uno dei presìdi storici della cultura cinematografica locale.
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Premio “Diari di Cineclub”: stabilito dalla redazione dell’omonima rivista indipendente, attenta al cinema sociale e sperimentale.
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Premio “Ostana – Scritture in lingua madre”: premia il miglior autore sardo, scelto dalla giuria del Premio Ostana, punto di riferimento per la valorizzazione delle lingue madri europee.
Queste giurie contribuiscono a creare un ambiente di confronto e partecipazione, valorizzando competenze diverse e costruendo una visione collettiva attorno alla pluralità linguistica e culturale del cinema contemporaneo.
Babel Film Festival
Est promòvidu dae | È promosso da
Centro Servizi Culturali di Cagliari, Società Umanitaria – Cineteca Sarda (Cagliari | Casteddu)
In collaboratzione cun | In collaborazione con
Assòtziu Babel (Cagliari | Casteddu)
Areavisuale (Cagliari | Casteddu) ]
Terra de Punt (Decimomannu | Dèximu)
Cun su patrotzìniu de | Con il patrocinio di [loghi]
Regione Autonoma della Sardegna
Fondazione Sardegna Film Commission
Comune di Cagliari
Società Umanitaria
ELEN – European Language Equality Network
Sponsor
Mare e Miniere / My Culture
Paris a | Con
A.A.M.O.D. Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Roma /
F.I.C.C. Federazione Italiana dei Circoli del Cinema / Ficc Sardegna / Associazione ARC /
Cineclub Fedic, Cagliari / International SUNS Europe Festival of Performing Arts, Udine
/ Radio Onde Furlane / Parco Turistico Culturale Palmeri / Collettivo Frameoff / Università
di Catania / Documentaria Festival del Cinema Documentario / Diari di Cineclub / Chambra
d’oc / Premio Ostana – Scritture in Lingua Madre / Istituto Ladino (Majon de Fascegn)
Media partner
Eja TV / Radio X
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