Musica

Due giorni a Pescara con l’Harbour Reggae Festival

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PESCARA – Torna a Pescara l’Harbour Reggae Festival. Si svolgerà il 14 e 15 agosto, al porto turistico, la due giorni all’interno di “Estatica” dedicata alla musica reggae con un programma ricco concerti dal vivo e dj set. Dopo due anni di silenzio imposti dall’emergenza Covid, questa rassegna torna con un ricco programma che vede protagonisti i maggiori esponenti della musica reggae italiana, con il patrocinio del Comune di Pescara e della Camera di Commercio. Media partner: Radio Città Popolare Network.

Si parte domenica 14 agosto dalle ore 21.30 con la giovane band The Moses e i suoi ritmi ispirati ai più grandi artisti della scena mondiale come Alborosie, Protoje e Chronixx, mentre dalle ore 22:30 la line up si arricchisce degli esperti musicisti dalla band Shine I Dub con i loro ritmi originali che spaziano dal dub inglese fino ad arrivare al reggae.

Sul palco si alterneranno vari cantanti come Shak Manaly, per la prima volta a Pescara, il veterano Don Tino e Omar Faye Gawane dal Senegal, già conosciuto insieme alla formazione Jamafrica Crew. Sono inoltre annunciati diversi ospiti a sorpresa sul palco di questa prima giornata dell’Harbour Reggae Festival. Lunedì 15 agosto ore 21:30, grande serata conclusiva con il concerto di Lion D, Julia Kee e Ras Tewelde accompagnati dalla band romana The Right Stuff.

Lion D è l’artista di punta di questa seconda serata ed è considerato uno dei più talentuosi artisti in Italia e nel resto del mondo. Ha recentemente pubblicato il suo ultimo album “All in This Togheter”, prodotto dall’etichetta Bizzarri Records, che si può considerare come l’album di consacrazione di Lion D, cantante, autore e voce di una generazione che ha visto la musica reggae crescere nel mondo underground fino ad essere inglobata nella musica commerciale, dove sembra aver perso il suo significato originale. Con questo suo ultimo lavoro Lion D dimostra invece di essere fedele a quello che la musica reggae rappresenta, e cioè di toccare l’anima con la musica.

Sul palco della seconda giornata anche Julia Kee, al secolo Giulia Lenti, artista già conosciuta anche per via delle sue partecipazioni ai talent show come The Voice. Nata artisticamente all’interno del circuito reggae italiano, Julia ha sperimentato e abbracciato fin dall’inizio della sua carriera molti stili musicali, come il funk, il soul e l’hip-hop, fino ad arrivare a suonare come violinista in mondi musicali più vicini alla trance, alla black music e alle sue relative molteplici espressioni. Ha suonato e cantato con artisti come Ursula Racker, prendendo parte anche a numerose produzioni musicali spaziando ancora una volta dal reggae, al rap, al soul al fianco di artisti come Raiz, Brusco, Gopher D, Truceclan, Club Dogo etc.

Julia Kee è oggi una donna che ha raccolto nella sua musica tutte le esperienze che l’hanno attraversata in questi anni, dai viaggi in giro per il mondo agli artisti che ha scelto come modello musicale come Lauryn Hill ed Amy Winehouse. Altro prestigioso artista presente all’Harbour Reggae Festival, tra i più riconosciuti non solo in Italia ma anche in ambito internazionale, è Ras Tewelde, che si esibirà sempre a Ferragosto. La sua musica ha come obiettivo principale la diffusione del messaggio e della fede Rastafari attraverso le sonorità legate alla tradizione della musica reggae.

Ras Tewelde inizia la sua vita artistica musicale nel 1998 con la band italiana “Living in the ghetto”, ma il sempre più forte legame con l’Africa lo porta presto a cantare sui palchi di Kenya, Tanzania, Uganda ed Etiopia, dove consegue tra le altre cose un PhD all’università di Addis Ababa. Oggi è considerato uno degli artisti più apprezzati della musica reggae in Italia e tra le sue produzioni ci piace ricordare i lavori realizzati con grandi artisti della musica mondiale come Sugar Minnot e Lutan Fyah.

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