La Giornata Mondiale dell’Endometriosi si è svolta il 28 marzo 2021. Testimonial di quest’anno è stata Nancy Brilli, che attraverso un video, ha voluto ricordare l’azione dei ginecologi italiani finalizzata a porre in primo piano l’attenzione su una malattia fortemente invalidante per la donna, l’endometriosi.
L’endometriosi ancora oggi è una malattia sottovalutata, non sempre facile da diagnosticare, ma soprattutto è una patologia che compromette la qualità della vita di tantissime donne. La Ginecologia Italiana ha voluto offrire il suo supporto con l’apertura dell’indirizzo mail endometriosi@sigo.it . Così le tante donne che necessitano di informazioni su questa patologia potranno rappresentare i loro dubbi, chiedere informazioni sia di tipo diagnostico che terapeutico, ricevendo in breve tempo risposte dai ginecologi esperti.
Il webiner della Commissione Regionale Sarda per le Pari Opportunità
Domani, mercoledì 31 marzo, si terrà un incontro di approfondimento per la giornata della sensibilizzazione sull’endometriosi, organizzato dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunità.
Il webinar “Endometriosi: impariamo a conoscerla” prenderà avvio alle 17 sulla piattaforma della Regione Sardegna.
Interverranno la vicepresidente Alessandra Zedda e l’assessore della Sanità Mario Nieddu. Ad affrontare il tema dal duplice punto di vista medico e psicologico saranno i direttori dei reparti di ginecologia e ostetricia dei principali distretti ospedalieri della Sardegna, e la presidente dell’Ordine degli psicologi della Sardegna.
“Per curare l’endometriosi” afferma la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, Francesca Ruggiu “occorrono un approccio multidisciplinare e screening capillari sulle donne, fin dalla giovane età. L’informazione e la consapevolezza sono infatti le prime armi per affrontare in tempo, e sconfiggere, una patologia invalidante e dolorosa che troppo spesso viene sottovalutata”.
Questo il link per accedere all’incontro:
https://rsardegna.webex.com/rsardegna/j.php?MTID=m5a5a5a3a388c0f5890ce3cbe00d18909
Fonte: Regione Sardegna e AOGOI
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