La Sardegna e Maria Lai sono e saranno sempre un’unione fatta di legami forti, indissolubili e veri. Parafrasando, senza però banalizzare, l’arte di Maria Lai possiamo dire che è fatta di intrecci sottili che tengono unita un’isola, anche quando il forte vento di Maestrale sferza le sue coste, le montagne, le foreste. Chiunque abbia mai incontrato l’artista o le sue opere, avrà percepito quanto profonde fossero le radici nella tradizione e, allo stesso tempo, quanto fosse importante la sua arte nel proiettare la tradizione nella contemporaneità.
Caminando per Ulassai, città natale, il suo essere artista “accogliente” nei modi e nella concezione dell’arte stessa, si manifesta nei luoghi, nella natura e tra le mura del museo La Stazione dell’Arte, divenuto involucro aperto a tutti e custode dell’identità culturale costruita col tempo. Solo i grandi artisti riescono a catturare con le proprie opere persone di ogni età, distratte o attente, interessate o diffidenti, perchè quando l’arte si manifesta in tutto il suo splendore non importa il “come” ma solo “essere”.
Per questo, in attesa del prossimo Venerdì 26 Giugno, data di inaugurazione del nuovo allestimento del Museo dedicato a Maria Lai, non possiamo non soffermarci a capirne il senso, già dal nome: concettualmente la stazione è un luogo stabile e ben riconoscibile nel tessuto urbano, in continuo movimento al suo interno e fatto di scambi. Ecco, questa è l’arte, questa era Maria Lai. Scambio di idee con le persone con cui entrava in contatto, stabile nel suo essere artista e sarda, in continuo movimento quando si trattava di raccontare la sua idea artistica giocando coi diversi midia, con la tradizione, con i materiali e con i racconti di vita.
Fame d’Infinito, cosi si intitola la mostra-riallestimento, riconnette l’artista con il mondo forse ancora impaurito dopo mesi di chiusura per la pandemia del Covid 19. Grazie a Maria Lai e al direttore del museo, Davide Mariani, potremo vivere un’esperienza diversa dal solito approccio museale. Prendendo in prestito le parole che troviamo nel comunicato riscopriremo il significato di questo riallestimento calato nell’attualità: Arte da vedere, sentire, toccare: mai come in occasione del nuovo allestimento, le opere di Maria Lai attraverseranno ogni barriera fisica e intellettuale. Una mostra che è esperienza multisensoriale, concepita per favorire un nuovo approccio all’arte e nutrire la curiosità dei visitatori.
Museo Stazione dell’Arte
Ex Stazione ferroviaria, Ulassai (Nu)
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 9:30 alle 19:30 (orario continuato)
Chiusura settimanale: lunedì
Visite guidate: sospese
Per informazioni: Tel. 0782787055; e-mail: stazionedellarte@tiscali.it
Sito: www.stazionedellartexperience.com
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