Un breve tratto di strada fino alla suggestiva chiesa romanica di Santa Maria di Monserrat, in religioso silenzio fino al varco della Porta Santa, la soglia per antonomasia da attraversare nel solco del perdono e della riconciliazione. È stata inaugurata così la prima mattina del 2025 da un folto gruppo di fedeli che si sono radunati all’antico Borgo di Tratalias per partecipare alla messa officiata da mons. Arrigo Miglio, nella storica ex cattedrale designata chiesa giubilare e luogo di pellegrinaggio durante l’anno Santo.
Con il parroco don Mauro Coni e il primo cittadino di Tratalias Emanuele Pes, hanno preso parte alla cerimonia anche i sindaci di Nuxis, Masainas, Giba, Villaperuccio e Piscinas rispettivamente Romeo Ghilleri, Luca Pittoni, Andrea Pisanu, Marcello Piras e Mariano Cogotti.
“Il pellegrinaggio – ha sottolineato nel corso della sua omelia mons. Miglio – ha senso se è chiaro il punto di arrivo, la sua meta finale verso la quale siamo chiamati ad essere appunto pellegrini”.
Nel corso della funzione è stato benedetto il tabernacolo fisso posto alla destra dell’altare per poter custodire l’Eucarestia.
L’anno Santo, il cui tema prescelto è la Speranza, terminerà il prossimo 28 dicembre 2025.
Di Sara Vigorita
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