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I Sogni diventano realtà: la resistenza dei Giovani Museghesi

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Non chiamatelo paese da Fiaba, anche se con la serata di ieri l’aspetto del Parco ETFAS di Musei somigliava tanto a quello di C’era una volta… e non chiamatelo nemmeno paese dei Balocchi perché anche se a gestirlo sono ragazzi e ragazze molto giovani, le idee sono abbastanza chiare perché non rimangono sogni ma diventano subito realtà.

Con la serata di ieri, il piccolo comune sulcitano ha centrato il secondo evento del mese di luglio, portando fuori dal cilindro una bellissima manifestazione “Tra sogno e realtà” che ha visto il coinvolgimento di tutte le forze giovani del piccolo comune che già dal primo pomeriggio erano al lavoro per la realizzazione dello scenario e per la preparazione dei modelli e delle modelle, perché il tema dell’evento erano gli abiti da sposo e da sposa e più in generale da cerimonia che tante ragazze e ragazzi museghesi hanno deciso di indossare per questa occasione.

Notevole è stato anche il lavoro a livello comunicativo e la spinta social dell’evento nei giorni precedenti per mano dei ragazzi di Paralax Org.

Il Comune di Musei e l’assessore alla Sport, Cultura e Spettacoli Silvio Usai hanno organizzato l’evento insieme a una giovanissima ma già determinata ragazza: Carmela Saba, regista della serata, ventiquattro anni ma già con le idee chiare: istruttrice di danza, di fitness, acqua gym, un impegno costante nello sport con i più piccoli e studentessa universitaria di Scienze Motorie che ha reso reale ciò che la sua mente aveva pensato.

La serata ha visto tantissimi ragazzi e ragazze sfilare con gli abiti da sposa e da sposo degli ultimi decenni dei propri genitori o parenti, ma tantissimi sono state anche le bambine e le ragazze che hanno sfilato con dei bellissimi abiti da cerimonia di fattura sartoriale, il tutto accompagnato dalla musica di Marco Ortu che con la sua creatura la Last Dance Power ha contribuito tanto all’organizzazione di questo evento.

Serata che oltre alla bellezza degli abiti e dei protagonisti ha coinvolto emotivamente tutti i presenti durante il ricordo della signora Anna recentemente scomparsa e con l’omaggio che Elisa Franzina ha voluto dedicare alla propria madre Fulvia alle prese da pochi anni con la SLA, patologia con cui combatte tutti i giorni: la giovane ragazza ha preso parte alla serata sfilando insieme al nipotino con l’abito da sposa indossato nel giorno del matrimonio dalla mamma.

Per Musei un piccolo traguardo, una rivincita da parte dei giovani di questa comunità, impegnati a dare il massimo per cercare di rendere il paese più vivibile e a misura di tutte le età.

Tante le persone che ieri hanno assistito all’evento, di tutte le età e tante le ragazze e i ragazzi impegnati nella realizzazione della serata per la maggior parte residenti nel comune sulcitano e tanto grande la disponibilità delle persone che hanno prestato gli abiti per la serata e che hanno reso possibile il tutto.

Quando l’assessore Usai ha ringraziato Carmela per la riuscita dell’evento dicendo “quando si mette in testa una cosa la realizza”, abbiamo immaginato una rivoluzione dei piccoli comuni che passasse attraverso le forze dei più giovani… Adesso deve solo diventare realtà, come a Musei.

Di Gianmatteo Puggioni

Foto di Gianmatteo Puggioni copertina

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