Il Consiglio d’Europa pubblica il libro “Educating for a video game culture – A map for teachers and parents”.
Il volume, disponibile per il download gratuito (in lingua Inglese), tratta il tema dei videogiochi come strumento educativo e pedagogico in una società profondamente influenzata dai media digitali.
L’organo istituzionale dell’Unione Europea spiega come sia “diventato quasi impossibile non entrare in contatto con smartphone, tablet, laptop, giochi per console e altre forme di tecnologia, sia per scopi educativi che di intrattenimento. In quest’ottica rientrano i videogiochi, che sono un aspetto sempre più importante del panorama digitale: negli ultimi anni, i videogiochi sono cresciuti molto rapidamente sia in termini di popolarità che di rilevanza e complessità“.
Il grande obiettivo è quello di generare una “riflessione pedagogica intorno al gaming: pensarlo come uno strumento culturale in grado di offrire delle nuove opportunità, non solo per divertirsi ma anche per riflettere, imparare e crescere come persona”.
Il volume della collana Educazione alla Cittadinanza Digitale mira ad aumentare la consapevolezza intorno alla complessità di questo mezzo sia per insegnanti che per genitori. Diventa uno strumento utile ad approfondire l’argomento in chiave educativa e pedagogica, così da valutare i potenziali rischi e le opportunità offerte dai videogiochi.
L’ampia bibliografia è resa più leggera così da aiutare a capire il “funzionamento” dei videogiochi e quali potrebbero essere i potenziali benefici o i rischi, in particolare per il pubblico più giovane. Si affronta, ad esempio, il tema delle loot box (oggetti virtuali a forma di casse o forzieri) ma anche la questione legata alla violenza.
Il Consiglio d’Europa vuole introdurre una riflessione a livello europeo sul videogioco come strumento di cultura, utile a sviluppare un senso di cittadinanza digitale.
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