Primo PianoSud Sardegna

Iglesias: aveva rubato della Barite dalla Grotta Santa Barbara. Trovato il ladro. Il Sindaco Usai: “Miserabile”

Condividi

Era il 13 novembre 2022, quando un ladro è entrato nella Grotta Santa Barbara, uno dei siti più importanti della città di Iglesias e ha rubato diversi reperti storici di barite tabularia a scaglie brune. Grazie alle videocamere di sorveglianza, i Carabinieri sono riusciti a risalire a un 44enne operaio di Dolianova. Nei giorni scorsi, con il via libera della Procura della Repubblica, i militari, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari, hanno perquisito la casa del 44enne trovando numerosi frammenti di barite tabulari, 27 frammenti di minerali di vario genere, grandezza, forma e peso, 283 minerali di natura diversa, provenienti da ambienti carsici non ancora individuati, un quaderno contenente appunti manoscritti relativi all’attività di vendita di minerali.

Inoltre, sono stati trovati anche un raccoglitore contenente 26 monete risalenti ad epoca romana e medioevale, due anfore antiche frammentate, due colli di anfore antiche contenenti concrezioni marine, due manufatti litici di forma circolare con foro centrale (testa di mazza), 16 frammenti di antichi manufatti ceramici, 65 fossili, due macini antiche. Tutto il materiale è stato sequestrato e verrà custodito nel caveau del reparto. L’uomo è accusato del furto dei minerali sottratti alla grotta di Santa Barbara e di ricettazione.

 

Dure le parole del sindaco Mauro Usai sul suo profilo facebook

“Questo è il miserabile che il 13 Novembre 2022 è entrato furtivamente nella Grotta Santa Barbara, uno sei siti minerari più importanti della nostra Città.

Dal 13 novembre scorso, a seguito della nostra denuncia, i Carabinieri del nucleo radiomobile di Iglesias non hanno mollato la presa e sono arrivati sino in fondo.

Quel giorno le videocamere installate dal Comune, che garantiscono la sorveglianza di uno dei siti turistici più importanti dell’iglesiente, avevano ripreso un uomo che si era reso protagonista di un danneggiamento della grotta di Santa Barbara.

Aveva portato via dei campioni di barite tabularia a scaglie brune che da 500 milioni di anni arricchiscono il nostro sito minerario, una delle grotte più antiche al mondo, probabilmente la più antica d’Europa.

Abbiamo aspettato impazienti questo giorno e finalmente questo delinquente è stato assicurato alla giustizia.

Rimane un danno incalcolabile per il quale il Comune che rappresentò, gestore diretto del sito dal 2019, si costituirà parte civile insieme alla Federazione Speleologica Sarda rappresentata da Angelo Naseddu.

Grazie ai Carabinieri e agli inquirenti per il grande lavoro.

Valorizzeremo i minerali in modo che quel patrimonio rimanga alla comunità scientifica nel museo di mineralogia sarda del Comune di Iglesias che abbiamo recentemente inaugurato.”

 

 

 

Fonte: pagina facebook Sindaco Iglesias

Immagine di copertina facebook Usai

Comment here