Martedì 23 novembre alle 18,30 e alle 20,30, a Cagliari, nella sede della Fondazione di Sardegna, sarà presentato Dove nasce il vento, opera prima del regista cagliaritano Francesco Tomba.
Nato da un’idea di Rosi Giua, e prodotto dall’associazione Tusitala, Dove nasce il vento è un docufilm che segue il ritorno di Rinaldo nell’isola dell’Asinara.
Rinaldo parte dalla sua casa insieme alla moglie Ottavia, e il ritorno dopo tanti anni nell’ex colonia agricola, oggi Parco Nazionale, è per lui un tuffo nella memoria tra il profumo dell’elicriso, gli asinelli, e il ricordo dei detenuti con cui ha condiviso un frammento della sua vita e il suo lavoro di pastore “sconsegnato”.
Ne emerge il quadro di un’isola che nel tempo ha cambiato vocazione più volte, ma emergono anche il riscatto di un uomo – e della sua compagna di vita –, la necessità di tenere vivo il dibattito civile, culturale e sociale sulla questione carceraria in Italia, considerata alla luce delle condizioni d’incuria, di sovraffollamento e d’inattività che si registrano nei penitenziari.
Ad agosto, Dove nasce il vento è stato presentato al Tagore film festival, in India, dove si è aggiudicato l’Outstanding achivement award. Nelle scorse settimane è stato invece selezionato nella categoria “La prima cosa bella” (opera prima) dell’Asti film festival che si svolgerà dal 14 al 18 dicembre.
Il film è stato realizzato con un budget ridotto, grazie al sostegno e al patrocinio del Parco Nazionale dell’Asinara, al contributo della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission e di diversi partener volontari, tra associazioni e privati (tra cui Università di Cagliari, Possible Film, Società Umanitaria Sarda, Medu-Medici per i diritti umani, Associazione Chourmo e Associazione Senza Confini di pelle).
Il progetto nasce dall’esperienza culturale e sociale che Tusitala (in collaborazione con le associazioni Chourmo e Terra Atra di Cagliari) ha maturato fra il 2011 e il 2019 dentro e fuori le carceri di Buoncammino e di Uta e dal forte legame con Rinaldo. Il docu-film è stato realizzato a partire dalla testimonianza del protagonista, che è anche poeta e scrittore: nel 2019, sono state avviate le prime riprese a San Basilio, dove vive. Nel 2020, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia Covid 19, è stata realizzata la fase di produzione.
Alla fine di ciascuna proiezione, Alessandra Piras, esperta di cinema e direttrice artistica dell’associazione culturale Tina Modotti, dialogherà con il regista Francesco Tomba, i protagonisti e il pubblico.
Il giorno dopo, mercoledì 24 novembre, Dove nasce il vento sarà proiettato nella Casa Circondariale Ettore Scalas di Uta.
Per le proiezioni del 23 novembre è richiesta la prenotazione on line al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/211141418667
Cliccando su questo link si può invece accedere al trailer del docufilm: https://vimeo.com/567909691
fonte: Comunicato Stampa
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