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Infortunio Sofia Goggia: la rabbia e l’orgoglio

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«Dopo trenta ore credo di avere finito le lacrime ma il tremendo dolore, misto all’enorme dispiacere, rimane dentro di me forte, fortissimo, assieme a un cuore che continua a dimenarsi, urlando e gridando tacitamente». Così sintetizza la sciatrice Sofia Goggia l’ennesimo infortunio chela costringe ad uno stop di 45 giorni.

Atleta di punta dello sci azzurro, capace di tornare regina della discesa libera infilando ben quattro vittorie di fila, si vede costretta ai box per un brutto infortunio al ginocchio. Dopo la caduta mentre con altre sciatrici si apprestava a percorrere una pista di collegamento tra il tracciato di gara e il modo pista, si era da sola accorta che l’incidente fosse più grave del previsto.

Nella località bavarese di Garmisch-Partenkirchen, la sciatrice bergamasca si ritrova nuovamente a fare i conti con un infortunio, meno grave del previsto, perchè la frattura del plesso tibiale, seppur brutta, non è paragonabile alla rottura dei legamenti, come temevano tutti.

Il 2021 doveva essere l’anno dei Mondiali di Sci a Cortina d’Ampezzo, che vedeva la Goggia la favorita per una medaglia e possibile protagonista della competizione. Sebbene con questo infortunio si dissolvano via molte delle speranze di medaglia dell’Italia, resta comunque lo spirito di squadra delle atlete italiane che, anche in questa occasione, hanno fatto cerchio attorno alla loro compagna promettendo di dare battaglia ancora di più quando dovranno difendere i colori azzurri nei mondiali sulla piste di casa.

 Da oggi inizia il nuovo percorso dell’atleta azzurra, obiettivo: Giochi Olimpici invernali di Pechino nel 2022.

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