Romelu Lukaku non si muoverà dall’Inter.
L’attaccante, intervenuto a ‘Deviltime‘ sull’emittente belga VTM, conferma tutto: “Resto. Ho già avuto contatti con l’uomo che diventerà il nuovo allenatore: forse non dovrei dirlo, ma è stata una conversazione molto positiva. Insieme a lui accetterò la sfida di vincere ancora lo scudetto, all’Inter mi sento bene“.
Conte – “Il livello che ho raggiunto come giocatore lo devo a Conte. Lui ripete molto gli esercizi tattici, all’inizio era un lavoro individuale con molti video da guardare per migliorare tatticamente. Le sue critiche sono sempre state costruttive, non mi ‘uccideva’ tanto per ‘uccidermi’ ma per rendermi migliore. Se fai questo ogni giorno, un giocatore focalizzato sul calcio come me non può che migliorare. Quando ho sentito che stava per andarsene è stato difficile perché abbiamo un gruppo affamato, ragazzi che lavorano per la squadra. E quel ciclo si era improvvisamente fermato“.
Migliore – “Non sono il migliore. Sono tra i primi tre. O tra i primi cinque“.
Lacrime – “Erano per mio nonno e mia nonna, ci sono stati molti ricordi del passato“.
Europei – “Non mi interessa come, ma conta vincere. Possiamo vincere anche brutti“.
Comment here