Primo PianoSud Sardegna

La situazione problematica dei Cantieri sulla strada statale 126

Condividi

L’argomento che tiene banco sui social dei blogger sulcitani sono le varie interruzioni nella strada statale 126. Migliaia i commenti, foto e battute sugli ormai ben noti interventi di ripristino (cantieri ormai presenti da mesi), che rallentano la circolazione e quindi destano non pochi malumori, ma allo stesso tempo producono anche molta satira. I punti più critici li troviamo in una fascia che comincia dal km 56 della ss130, per poi confluire dopo 800 mt circa su una seconda interruzione, nel tratto che confluisce sulla 126, dove si son svolte operazioni di sgombero di materiali crollati dai così denominati  “Fanghi rossi”. Altra interruzione (anch’essa) regolamentata da semaforo è presente subito dopo la rotatoria di Is Gannaus. Il comune che paga maggiormente pegno per questo disagio è Iglesias, commenta così Luigi Biggio (consigliere comunale di Minoranza di Forza Italia):“Appare ovvio come la realizzazione di tali opere possano cagionare delle difficoltà al normale transito veicolare. Resta però da sottolineare come i lavori si stiano protraendo da parecchio tempo e il persistere di tale situazione potrebbe causare problematiche ancor più gravi con l’arrivo della bella stagione che, per ovvi motivi, coincide con un aumento del traffico veicolare anche nel fine settimana. Auspichiamo dunque che le opere possano terminare a breve, onde evitare situazioni che metterebbero a dura prova il traffico di un’arteria così importate come quella che collega Iglesias al basso Sulcis”.

Auspica anche il Presidente del Consiglio Daniele Reginali : “In termini generali posso dire che a ridosso della stagione estiva l’auspicio è che i lavori possano terminare prima possibile considerato l’aumento della mobilità.”

Anche i lavoratori, costretti più volte al giorno a fare quei tratti di strada, lamentano la poca celerità nelle opere: “Rischiamo una paralisi totale con l’aumento del traffico, causa riversamento della popolazione verso le zone balneari, è impossibile lavorare così” commenta Stefano Fois operatore nel settore della Ristorazione e ricezione a Carbonia. Sorgono perfino commenti di stupore da chi la Sardegna la vive solo nel periodo estivo e non ci vive “Siamo ancora così?”.

Infine Andrea Caddeo commerciante di Gonnesa: “Percorro ogni giorno quel tratto di strada per esigenze lavorative, oltre alle manutenzioni ordinarie di sfalcio e ripristino manto stradale questi impianti semaforici e cantieramenti infiniti ci impediscono la regolarità del nostro quotidiano lavoro.” Si riuscirà a tornare alla normalità prima della stagione estiva?

Di Paolo Sanna

Comment here