L’ex maestra licenziata per il profilo su OnlyFans querela il papà di un suo ex alunno

Il caso era esploso prima sui social e poi in forma mediatica quando tutti i giornali hanno iniziato a parlarne. Elena Maraga, l’ex maestra di una scuola dell’infanzia in provincia di Treviso era stata licenziata a causa della sua presenza sulla piattaforma Onlyfans. La ex maestra ha deciso di querelare il padre di un suo ex alunno dopo che l’uomo aveva trovato il suo profilo su Onlyfans e poi ha diffuso le sue foto nel gruppo di calcetto a tal punto che la moglie ha raccontato tutto alla scuola. A riportare la notizia sono i giornali locali come Il Gazzettino e il Corriere del Veneto.

Elena Maraga ha querelato anche altri tre utenti social che l’hanno offesa sul Web. Come aveva rilasciato al Il Corriere del Veneto la stessa donna “Tutto è nato da un papà che mi ha trovato su Onlyfans e poi ha diffuso le mie foto nel gruppo di calcetto a tal punto che la moglie ha raccontato tutto alla scuola. Io non ho mai fatto pubblicità di quel profilo”.

A tutti quei genitori che l’hanno accusata e diffamata sui social la Maraga ha risposto con una dichiarazione: “Anche loro hanno pagato per vedermi e tutto questo è davvero imbarazzante, perché allora, oltre ad avermi comunque fatta passare per una meretrice, chi è l’immorale? Al di là del fatto che la morale è abbastanza astratta e non c’è nulla di codificabile, chi è l’immorale? Sono io, come maestra, che nel mio tempo libero faccio con il mio corpo ciò che mi pare? Oppure sono loro che sbirciano, comprano, guardano e poi con la stessa mano condannano me? So che ormai questa storia già la conoscete, già l’avete sentita, però ho voluto parlarne apertamente una volta per tutte, mettere i puntini sulle i per chiarire la situazione, anche perché sono stanca delle ingiustizie che ho subito e che sto tuttora subendo, anche a nome di tutte quelle donne, perché ce ne saranno un sacco, ne sono certa, che come me si sono sentite condannate e attaccate o comunque punite per ciò che gli uomini fanno senza pagarne le conseguenze”.

 

 

_{Fonte: stampa locale}

_{Immagine: profilo Instagram}