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Medici senza Frontiere impegnati in Ucraina. La riflessione di Sardinian Events

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A scontare il prezzo del conflitto in Ucraina è la popolazione: milioni di persone  hanno dovuto lasciare il paese in cerca di un posto sicuro. Grazie all’Organizzazione Mondiale di Medici senza Frontiere si sono attivate le emergenze dalla gestione di ospedali, cliniche e centri nutrizionali, alla chirurgia di guerra e routinaria, alla lotta alle epidemie e al supporto psicologico per le vittime di traumi.

Leo Basilio Pusceddu, presidente dell’Associazione CUlturale Sardinian Events riflette sull’operato dell’organizzazione: “Il loro scopo è quello di salvare uomini, donne, bambini ed anziani colpiti dalla guerra. Grazie alla solidarietà, attualmente si sta lavorando su diversi progetti a favore delle vittime della guerra in Ucraina per inviare farmaci e materiale medico agli ospedali di Kiev dove opera in un presidio sanitario anche un mio amico“.

Il presidente ha poi sottolineato:Con una donazione a Medici Senza Frontiere è possibile  trasformare un treno vuoto in una clinica d’urgenza per curare i feriti più gravi in Ucraina. Bisognerebbe donare per permetterci di continuare a trasferire i feriti via treno negli ospedali di Leopoli. È la prima volta che si effettuano interventi medici a bordo di un treno. Molti dei pazienti cercavano di fuggire da Mariupol, ma sono rimasti feriti. Le loro storie rappresentano la realtà per migliaia di persone”.

La guerra in Ucraina non è finita: ancora esplosioni, bombardamenti e poi bambini, adulti e anziani che rischiano la vita. In molti paesi si può fare moltissimo per aiutare i Medici Senza Frontiere.

La guerra presenta tante difficoltà e al riguardo Basilio ha precisato: “Con i combattimenti in corso, è difficile individuare la reale portata dei bisogni medici, ma una cosa è certa: la popolazione ucraina ha bisogno di tutto l’aiuto possibile. Con Medici Senza Frontiere puoi ricucire molte ferite. Da anni la loro missione è quella di portare cure mediche di qualità lì dove non è rimasto nulla. Il mondo è ferito, ma insieme possiamo curarlo”.

Grazie a 50 anni di esperienza, i Medici senza Frontiere intervengono in tutte le emergenze umanitarie con rapidità ed efficacia. Le  attività mediche dell’organizzazione spaziano dalla gestione di ospedali, cliniche e centri nutrizionali, alla chirurgia di guerra, alla lotta alle epidemie e al supporto psicologico per le vittime di traumi.

Curare i feriti

“Le vittime del conflitto in Ucraina hanno subito molestie, violenze, stupri. Oltre ad aumentare le lesioni da trauma e le conseguenze psicologiche, peggiorano anche le condizioni igienicosanitarie. Anche i pazienti che hanno bisogno di cure mediche di routine, come nel caso di complicazioni nelle gravidanze o malattie croniche come il diabete e l’ipertensione, si trovano senza assistenza sanitaria. Quando gli ospedali non sono in grado di funzionare perché distrutti o sovraffollati, Medici senza Frontiere  cercano di colmare queste lacune con dottori, infermieri e logisti di grande esperienza”, precisa Sardinian Events, che ha poi concluso:In Italia si continua a gestire l’ospitalità a chi arriva in fuga dalla guerra in Ucraina offrendo supporto del Servizio Sanitario Nazionale e ai servizi sanitari e sociali presenti nelle regioni italiane con progetti di accoglienza per i profughi in fuga dalla guerra offrendo servizi di orientamento per favorire l’accoglienza abitativa, l’assistenza psicologica, mediazione culturale. L’organizzazione di Medici senza Frontiere garantisce in Italia anche un supporto alimentare consegnando settimanalmente pacchi di beni di prima necessità a famiglie ucraine ospitate dalle famiglie italiane che hanno aperto le porte della loro casa per offrire un alloggio provvisorio. Un grazie doveroso al Neurochirurgo e ai suoi colleghi per la loro nobile missione in terra d’Ucraina e per le notizie pervenute”.

Per ulteriori info: https://www.medicisenzafrontiere.it/sostienici

 

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