Dopo trent’anni, nuova svolta nelle indagini sulla morte della sedicenne Manuela Murgia di Cagliari, scomparsa da casa e poi trovata senza vita nel canyon della necropoli di Tuvixeddu il 5 febbraio del 1995. Il fidanzato dell’epoca, Enrico Astero, è stato indagato con l’accusa è di omicidio volontario. All’epoca il caso era stato archiviato come un suicidio. Contrari a questo responso i familiari della giovane che non hanno mai accettato questa tesi e che si sono sempre battuti per la riapertura dei casi.
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