Ritirare le statuine del presepe e gli addobbi natalizi rappresenta per tutti la fine delle festività per poi riprendere la vita quotidiana tra lavoro, scuola e vita sociale. Tante famiglie, nel conservare le statuine o l’albero di Natale, seguono in questa circostanza, una tradizione legata alla religione. La data più usuale sono i giorni dopo la Befana o addirittura il giorno seguente la Candelora del 2 febbraio volta ad indicare una nuova fase liturgica della Chiesa con la benedizione delle candele e la preparazione di dolci nell’approssimarsi del carnevale.
Lasciate alle spalle queste consuetudini è tempo di bilanci per quanti hanno animato il periodo natalizio; stiamo parlando delle associazioni, che nel Borgo Medioevale del Comune di Tratalias, hanno richiamato con gli eventi una moltitudine di visitatori. “Presenze che hanno raggiunto 10 mila visitatori, – commenta l’Assessore Fabrizio Pes, – senza contare tante persone che non hanno firmato. E se il tempo non è stato clemente per qualche giorno, famiglie intere sono accorse per essere partecipi alla visita del Presepe Monumentale della Cattedrale Giubilare di Santa Maria di Monserrat; novità assoluta per Tratalias, un presepe allestito dalla maestria dell’Associazione Culturale Sardinian Events che presto promette nuove iniziative sia come richiamo alle tradizioni che di richiamo turistico. Ed ancora il Villaggio di Babbo Natale organizzato dall’Associazione Culturale Sturmstruppen che ha confermato il successo della scorsa edizione. Ma l’originalità assoluta del Natale 2024, – aggiunge l’Assessore Pes, – è stata la festa della Befana con l’arrivo della vecchietta con lo storico trenino e l’arrivo del Re Magi con l’ingresso solenne nella Cattedrale sempre organizzati da Sturmstruppen e Sardinian Events”.
“Momenti veramente emozionanti che hanno saputo coinvolgere i presenti, commenta il Sindaco Emanuele Pes, – una partecipazione di pubblico che va al di sopra di ogni aspettativa ed è per questa ragione, – aggiunge il Sindaco Pes, – che vogliamo promuovere negli anni a venire manifestazioni che sappiano unire la popolazione e richiamare i visitatori dei comuni limitrofi per aderire alle tradizioni e soprattutto visitare il nostro Borgo Medioevale, fiore all’occhiello del Sulcis”. Ora Sardinian Events e Sturmstruppen, terminata l’allerta meteo, custodiranno quanto è stato utilizzato per gli avvenimenti e ringraziano quanti a vario titolo si sono resi disponibili per la buona riuscita delle manifestazioni; a don Mauro Coni per la grande disponibilità ed ospitalità, al Consorzio Sistema Culturale Sardegna per il supporto informativo delle manifestazioni e del Borgo Medioevale, ai volontari delle associazioni che con spirito di abnegazione si sono dedicati all’organizzazione in particolare a tutti gli Elfi che con dedizione hanno accolto la moltitudine dei visitatori; all’Amministrazione Comunale che nel consegnare una targa ricordo hanno creduto nell’operato associativo. “L’augurio è di ritrovarsi, – aggiungono Patrik e Leo, responsabili delle associazioni, – di rinnovare la festa del Natale e soprattutto quella festa provata nel cuore di tutti”.

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