È di queste ore la notizia del ritrovamento, accanto all’auto del primo cittadino di Carbonia, Pietro Morittu, di un ordigno incendiario fortunatamente inesploso.
Sull’accaduto sono già state aperte le indagini da parte degli inquirenti che, insieme alla polizia scientifica, stanno lavorando per far luce sull’accaduto, nel tentativo di trovare un possibile movente.
Unanime la presa di posizione dei colleghi sindaci, da Ignazio Locci (Sant’Antico) a Mauro Usai (Iglesias), oltre a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione del comune stesso.
In un momento storico come quello che stiamo affrontando, soprattutto nel territorio del Sulcis Iglesiente, lo spregevole tentato attentato nei confronti di un Sindaco è, essenzialmente, un segno inequivocabile di una questione sociale che non può essere lasciata cadere nel vuoto.
Solidarietà arriva anche dal Gruppo PD Sardegna.
Comment here