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Portoscuso: al via, venerdì 13 giugno, i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova

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Sono trascorsi pochi giorni dalla  Festa patronale della Vergine d’Itria e la comunità di Portoscuso ricorre ai festeggiamenti del compatrono Sant’Antonio da Padova di cui è dedicata la chiesa dell’antica Tonnara spagnola “Su Pranu”. E’ uno dei santi più invocati al mondo; dottore della Chiesa è il titolo del riconoscimento onorifico che la Chiesa cattolica  gli attribuisce perché nel corso della sua vita ha dimostrato nelle opere  la capacità nell’ illuminare e spiegare la fede e la dottrina, attraverso la diffusione e alla meditazione teologica, accrescendo il magistero della Chiesa. A Portoscuso il culto del Santo viene celebrato dai tonnarotti fin dalle origini della Chiesa e rimarrà compatrono anche dopo la costruzione della nuova chiesa del paese voluta nel 1655 dal Marchese Vivaldi Pasqua. Come attestasi dalla struttura della Tonnara, il secondo locale del lato ovest era adibito a Cappella. La struttura ha una forma rettangolare con il presbiterio sopraelevato da  un gradino che rimarca la zona dei fedeli mentre la volta della chiesa formata da quattro arcate in pietra sorregge la capriata del tetto, Sulla parete del presbiterio due nicchie alloggiavano un tempo le statue di Sant’Antonio e della Madonna del Carmelo. Tra le consuetudini religiose, dal lontano 1630, era usanza benedire il mare in occasione della festa in onore del Santo dando origine alla processione. Dopo la celebrazione della messa, ancora oggi,  il simulacro del Santo viene portato a spalle  in processione animata dai goccius che narrano la vita e i miracoli del santo.

 

La Chiesa  ristrutturata e riconsegnata alla devozione popolare, nel giorno della sua consacrazione del 13 giugno del 2011, il Vescovo di Iglesias, S.Ecc. Mons Giovanni Paolo Zedda, nel suo intervento ha rimarcato il valore morale e spirituale che questo luogo sacro ha dimostrato nel corso dei secoli ricordando come la Chiesa dal 1630 fosse rifugio per i tonnarotti per trarre forza spirituale, morale e fisica per affrontare le fatiche della mattanza a mare aperto, e il rais – aggiunge, Mons. Zedda – veniva a pregare con i tonnarotti e le loro famiglie prima di ordinare alla ciurma di mettere in mare le barche per le mattanze e al ritorno della pesca rientrava in chiesa come ringraziamento. La Parrocchia Vergine d’Itria invita la comunità alle celebrazioni  del 13 giugno in onore di Sant’ Antoni de Tonnaria presso la Chiesa de Su Pranu: alle ore 18 recita del Santo Rosario cantato in lingua sarda a cura del Gruppo Folk Sa Turri; alle ore 19 la S. Messa presieduta da S. Em. Arrigo Miglio e a seguire la processione per le vie cittadine con le Reliquie e il simulacro del Santo. Al termine della processione Benedizione del Pane. La serata prosegue con Aperitonno alle ore 20,30 per poi assistere alla serata Campe Live con il D.J. Nando Campesi ed infine alle ore 22,30 lo spettacolo Pirotecnico in onore del Santo.

 

 

 

Foto gentilmente concesse da Sardinian Events

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