Non si misura mai il tempo quando il piacere di stare insieme è grande! Un anno di tempo e la commedia di Pinocchio è pronta per aprire il sipario. La Compagnia Teatrale “Le Rose del Deserto” dell’Associazione Anffas Onlus sede di Iglesias invita la popolazione alla rappresentazione della famosa fiaba di Pinocchio, personaggio immaginario, protagonista del celebre fiaba per ragazzi di Carlo Collodi. Ma qual è la morale della fiaba di Pinocchio? La morale principale della storia di Pinocchio è semplice: per ottenere ciò che si desidera è necessario comportarsi bene, seguire le regole e rispettare le figure di autorità (come Geppetto) porta alla felicità e alla possibilità di realizzare i propri desideri, tra cui quello di diventare un bambino vero. In sostanza, la storia insegna che la felicità e la realizzazione si raggiungono attraverso un percorso di crescita morale e comportamentale, e che l’impegno e il rispetto delle regole sono fondamentali per superare gli ostacoli e ottenere ciò che si vuole. L’origine del nome di Pinocchio non è certa ma prendiamo per buono l’appellativo dato da Collodi. Nella storia Pinocchio viene erroneamente definito un burattino ma tale appellativo è sbagliato poiché in realtà è una marionetta che si manovra con i fili e, anche se è fatto di legno, si comporta come un bambino capace di muoversi da solo, camminare, parlare, dormire e mangiare e non solo …
Venerdì 6 giugno alle ore 10,30 presso la Sala F.lli Fois in via Enrico Fermi 2a la Compagnia Teatrale “Le rose del deserto” propone con i ragazzi dell’ Anffas di Iglesias una rappresentazione rivisitata della storia di Pinocchio recitata dai ragazzi diversamente abili, coinvolti in un progetto di inclusione. Non è la prima volta che l’Anffas promuove questi momenti grazie all’impegno nelle persone di Mariangela Musu ed Elide Palla dell’ANSPI della Parrocchia Vergine d’Itria che hanno seguito i ragazzi nelle loro performance. Così il teatro diventa incontro e scambio di emozioni, di passatempo e di distrazione, diventando un luogo per azzerare le differenze tra ragazzi. Essendo la commedia riadattata si è trovata una forma adeguata per i ragazzi di facile apprendimento e di recitazione delle parti. Ora sta a tutti noi condividere questo momento di gioia con i ragazzi; la nostra presenza sarà motivo di sostegno per la loro formazione e autostima. Un momento da condividere con tutti gli operatori dell’Anffas che giornalmente si dedicano alle persone con disabilità e che aiutano a garantire benessere e qualità di vita dei ragazzi promuovendo partecipazione ed inclusione. L’Anffas opera quotidianamente per contrastare qualsiasi forma di discriminazione e perchè tutte le persone siano riconosciute nella loro dignità intrinseca, nel loro status di cittadini e sostenute adeguatamente, insieme alle loro famiglie, per il rispetto dei loro diritti umani.

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