Mauricio Pochettino parla con termini positivi dopo il ko contro il City e la conseguente eliminazione dalla Champions: “Abbiamo giocato la gara che volevamo. Abbiamo iniziato molto bene, creando e dominando sul City. E non è semplice, non molti ci riescono. A volte però nel calcio serve anche una percentuale di fortuna, loro poi sono stati cinici segnando su due nostre situazioni di pressione offensiva. Mi sento orgoglioso dei miei giocatori e della mia squadra, anche se faccio i complimenti a Guardiola che dopo anni di lavoro sta facendo bene. Nell’arco dei 180’ siamo stati competitivi, non dimentichiamoci che abbiamo giocato 40-45 minuti con un uomo in meno. L’assenza di Mbappé? Non può essere una scusa. Siamo una squadra, ovviamente è una sfortuna non avere uno come Mbappé, ma ripeto: non è una scusa”.
Anche il direttore sportivo Parigino, Leonardo, parla ai microfoni di Sky Sport: “Io vado agli ultimi due anni. Penso che sono state due stagioni difficili per tutti ma noi siamo arrivati in finale col Bayern Monaco perdendo 1-0 giocando alla pari. Questa è la dimostrazione di quello che abbiamo fatto quest’anno, ci ha portato a creare un gruppo solido e di qualità. Quest’anno abbiamo battuto il Manchester United, il Barcellona e il Bayern Monaco. Oggi, se analizziamo i quattro tempi di gioco, nei primi due siamo stati anche superiori in tante situazioni e siamo stati penalizzati con gol un po’ così come un pallone che passa in mezzo alla barriera o un cross che finisce dentro all’andata. Oggi siamo usciti con tanta voglia di dare un segnale, abbiamo subito un gol ma abbiamo avuto il controllo sia dei nervi che del gioco ma nel secondo tempo si è perso un po’ l’equilibrio e potevamo anche riuscire a far gol. Usciamo contro una squadra che merita di andare in finale, secondo me tanto quanto noi, che ha un lavoro di sei anni con lo stesso gruppo, sicuramente è una cosa che merita“.
Quale futuro?
“Oggi non è il giorno di bilanci. Pensiamo però a migliorare non solo perchè dobbiamo vincere la Champions. È una squadra che è nei top 4. La base del gruppo sarà mantenuta perché sono giocatori che hanno già tanta esperienza ma sono giovani. Il PSG è sempre in crescita e per arrivare dove vogliamo mancano quei piccoli dettagli che ti fanno vincere la Champions“.
Mantenere la base significa mantenere il gruppo di stelle che ci sono? L’assenza di Mbappé è stata decisiva?
“Il fatto di non avere un giocatore come Mbappé in una semifinale di ritorno è una cosa abbastanza importante. Purtroppo capita un infortunio, non era in condizione di giocare, ci ha provato fino alla fine. Per un giocatore che si basa sulla velocità non è semplice un problema muscolare. Venendo alla prima domanda, penso che non sia giusto oggi fare annunci ma l’idea è mantenere una base e andare avanti sulle cose che abbiamo già stabilito. Pochettino è arrivato a gennaio, sta cominciando un lavoro e impostando le sue idee. Penso che abbiamo creato un gruppo di lavoro solido con idee che condividiamo, con giocatori che sono dentro a questo progetto, con un club che ha tante ambizioni. Oggi usciamo con rammarico ma comunque con una sensazione che questa squadra sta facendo cose importanti. Poi vedremo se i dettagli andranno verso il PSG“.
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