SANREMO – Festival di Sanremo 2021: cantanti in gara, ospiti musicali e pagelle della prima serata. Al via oggi la manifestazione. Ecco l’ordine di ingresso dei Big nella prima serata, con i nostri voti:
- Arisa – “Potevi fare di più” 7: una canzone d’amore ben scritta (da Gigi D’Alessio) in pieno stile sanremese
- Colapesce e Dimartino – “Musica leggerissima” 8: l’indie a Sanremo. I due artisti cantano all’unisono su una base dall’andamento coinvolgente. Futuro tormentone
- Aiello – “Ora” 5: canzone con poco smalto nonostante le buone intenzioni. E poi lui urla troppo
- Francesca Michielin e Fedez – “Chiamami per nome” 6: sono alla loro terza collaborazione insieme. Che, purtroppo per noi, è la più debole tra tutte quelle che hanno avuto finora. Sufficienza risicata
- Max Gazzè – “Il farmacista” 5: l’idea di “Sotto casa” era geniale, ma non per questo va ripetuta
- Noemi – “Glicine” 7: questo può essere il suo Sanremo. Lei è in formissima e il pezzo è quadrato
- Madame – “Voce” 4: noia pura. Non c’è altro da aggiungere
- Maneskin – “Zitti e buoni” 8: un bel rock accattivante, carico di energia. Almeno a mezzanotte ci si sveglia un po’
- Ghemon – “Momento perfetto” 8: rispetto all’ultimo Sanremo è cresciuto molto, e stavolta propone un piacevole mix di rap, pop e soul. Una delle cose migliori della serata
- Coma Cose – “Fiamme negli occhi” 6: una canzoncina senza infamia e senza lode, ma orecchiabile. Funzionerà in radio
- Annalisa – “Dieci” 7: non meriterà un 10 come sembra suggerire il titolo del brano, ma si becca ugualmente un bel voto perché Annalisa non delude mai, anche quando presenta qualcosa che sta un gradino sotto la sua usuale qualità
- Francesco Renga – “Quando trovo te” 3: l’ex Timoria è un grandissimo cantante ma da alcuni anni sembra essersi smarrito. Sul palco dell’Ariston non propone più canzoni all’altezza della sua caratura, e purtroppo questo nuovo brano non fa eccezione
- Fasma – “Parlami” 5: un pezzo a dir poco insignificante. E poi lo sdoganamento dell’autotune è insopportabile. Basta!
Questa sera, in un primo momento, era prevista l’esibizione di Irama ma, dopo che il tampone antigenico di uno dei componenti del suo staff è risultato positivo, anche l’artista è stato sottoposto a tampone molecolare di verifica. Così, in attesa del risultato, la sua esibizione – prevista per questa sera, martedì 2 marzo – è stata rimandata alla seconda serata del Festival mercoledì 3 marzo. Al suo posto – tra i 13 Campioni in gara questa sera – si esibirà, dunque, Noemi.
Per quanto riguarda gli ospiti, stasera, per l’inaugurazione del Festival, ci saranno Diodato (vincitore dell’edizione 2020), Loredana Bertè e la banda della Polizia di Stato con la violinista Olga Zakharova e il sassofonista Stefano Di Battista. Inoltre assisteremo al primo dei “quadri” messi in scena da Achille Lauro: “Mi esibirò per il settore dello spettacolo ferito e vessato, per voi amici giornalisti, per le persone che lavorano per me, per tutti voi”, ha dichiarato l’artista.
Intanto il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri è stato intervistato in diretta su Rtl 102.5 all’interno di ‘Password’, a poche ore dall’inizio della 71esima edizione del Festival di Sanremo:
“Sanremo sta come tutto il resto d’Italia, ancora in difficoltà, a livello sanitario, finanziario ed economico siamo stanchi ed esauriti, comunque questo Festival porta una nota di allegria, purtroppo non è come quello degli anni scorsi, ma comunque ci sarà un grande studio televisivo all’interno dell’Ariston”.
Biancheri ha poi aggiunto:
“Sono settimane di lavoro intenso, è stato un Festival dibattuto, si è detto di tutto e di più, all’interno del teatro c’è un protocollo sanitario rigidissimo che, incrociamo le dita, fino ad ora sta funzionando benissimo, fuori del teatro molti controlli: forze dell’ordine e volontari per monitorare le vie centrali e limitrofe per evitare assembramenti che purtroppo è il problema di questi giorni che cercheremo di monitorare al massimo”.
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