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Sant’Anna Arresi: controlli dei Carabinieri nelle spiagge di Portopino per far osservare le norme anticovid. Sanzionato un gestore di chiosco

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I Carabinieri della Compagnia di Carbonia da qualche settimana, in occasione della stagione balneare, hanno avviato una campagna di controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle indicazioni sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del covid-19,  svolti principalmente per invitare gli utenti a rispettare le distanze interpersonali, all’utilizzo  dei dispositivi di protezione individuale nei lidi e sulle spiagge libere,  pretendendo da parte dei gestori dei lidi balneari, intermediari del controllo a cui si ascrivono eventuali mancanze, il rispetto di alcune norme di opportunità e buon senso, evitando ad esempio lunghe file alla cassa senza mascherina o assembramenti al bar.

I controlli hanno riguardato in particolare la località balneare di Porto Pino, nel comune di Sant’Anna Arresi. Negli ultimi giorni i Carabinieri delle stazioni di Giba, Teulada, Nuxis e Santadi coadiuvati dai militari della motovedetta dell’Arma di stanza a Sant’Antioco, hanno controllato tutti gli stabilimenti della prima e della seconda spiaggia a Porto Pino. Nel corso del servizio è stato impiegato anche un velivolo del Nucleo Elicotteri CC di Elmas. Il bilancio è stato positivo e non sono state riscontrate irregolarità.

Nella mattinata di ieri, invece, sempre nella località di porto Pino, i carabinieri delle stazioni di Giba, Santadi e San Giovanni Suergiu insieme ai carabinieri del N.A.S. di Cagliari hanno svolto un nuovo articolato servizio di controllo delle spiagge e degli stabilimenti balneari, verificando in particolare la regolarità delle autorizzazioni ad esercitare dei lidi e dei servizi di ristorazione , il rispetto dei  protocolli in materia di contrasto alla diffusione del virus Covid e, più in generale, di quella in materia sanitaria. Durante le attività di controllo condotte su alcuni stabilimenti che esercitano ristorazione, i militari del Nas hanno evidenziato che una delle strutture balneari non comunicaro all’ufficio comunale di Sant’Anna Arresi la presenza presso il proprio chiosco di ambienti e attrezzature destinate alla preparazione e somministrazione di alimenti e bevande. Al gestore è stata disposta  una sanzione pecuniaria di 1000 e i locali adibiti a cucina sono stati sequestrati.

Fonte: comunicato CC

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