Il Comune di Sant’Antioco, in collaborazione con il Punto Facile Digitale attivo presso il Municipio, promuove un’iniziativa dedicata all’alfabetizzazione digitale dei cittadini. Si tratta del ciclo di incontri gratuiti “Capire il digitale con semplicità”, pensato per fornire strumenti pratici e conoscenze di base sull’uso di internet, dei servizi pubblici online e delle tecnologie digitali.
Gli appuntamenti – sei in totale – si terranno nei mesi di novembre e dicembre presso la sala conferenze del Palazzo del Capitolo, in piazza De Gasperi. Ogni incontro sarà dedicato a un tema specifico e rivolto a diverse fasce di popolazione, con l’obiettivo di rendere l’uso del digitale accessibile a tutti.
Il primo incontro è fissato per l’11 novembre alle 17:00, con il tema “SPID e servizi digitali della pubblica amministrazione”: un’occasione per imparare a ottenere e utilizzare lo SPID e accedere in autonomia ai principali portali pubblici, come Inps, Agenzia delle Entrate, sanità, scuola e anagrafe.
Segue un calendario ricco e variegato:
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17 novembre, ore 17:00 – Prenotare visite mediche e consultare il fascicolo sanitario: come usare CUP Web e accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico (per adulti e over 65).
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24 novembre, ore 17:00 – Navigare sicuri: riconoscere truffe, spam e phishing: consigli pratici per difendersi dalle frodi online (per utenti alle prime armi).
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1 dicembre, ore 17:00 – Un curriculum efficace e LinkedIn per trovare lavoro: come creare un CV vincente e utilizzare LinkedIn per la ricerca di opportunità professionali (per giovani e persone in cerca di lavoro).
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15 dicembre, ore 15:30 – Social media marketing per piccole attività locali: strategie per promuovere la propria attività su Facebook e Instagram (per commercianti e imprenditori).
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22 dicembre, ore 17:00 – Introduzione all’intelligenza artificiale e a ChatGPT: un incontro aperto a tutti per comprendere le basi dell’IA e i suoi utilizzi nella vita quotidiana.
Con questa iniziativa, l’amministrazione comunale conferma il proprio impegno nel promuovere la cultura digitale e nel rendere i cittadini protagonisti attivi della trasformazione tecnologica in corso.
Fonte: comunicato
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