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Sant’Antioco presenta “Su Cantu in lingua campidanesa”

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L’Associazione Terza Età di Sant’ Antioco organizza  il concerto “Su Cantu in lingua campidanesa” presso la sede in via Regina Margherita, 113 Piazzetta Padre Bruno Orrù per sabato 26 aprile p.v. con inizio alle ore 19,00.  “SU CANTU in lingua campidanesa”, – commenta Angelina Figus, direttrice del coro, –  è un evento culturale promosso dal Coro Polifonico Su Conti di Carbonia-Serbariu in collaborazione con l’Associazione Terza Età di Sant’Antioco. L’obiettivo principale è quello di promuovere la lingua campidanese attraverso il canto corale”. 

Tutti i brani in programma sono tratti dalle due pubblicazioni di musica corale curate dalla compositrice Angelina Figus che, insieme alle esecuzioni musicali, coglierà l’occasione per parlare della musica popolare del Sulcis Iglesiente. L’opera “DONASİ SA MANU – Sa missa in campidanesu” è un’opera recente pubblicata nel 2022 dall’Associazione Culturale Su Conti con contributo della Regione Autonoma della Sardegna. La raccolta comprende composizioni, popolari e originali, per la funzione liturgica del tempo ordinario ed è stata presentata nel mese di maggio 2022 a Carbonia da Don Francesco Lai, responsabile della musica sacra della Diocesi di Iglesias, e dal noto linguista sardo Mario Puddu che ha fornito gran parte dei testi del libro. La pubblicazione della Messa in lingua sarda ha come obiettivo la divulgazione della limba nelle funzioni liturgiche attraverso il canto corale. Molte delle melodie comprese nella raccolta sono originali, mentre altre sono tratte dal repertorio musicale popolare dell’Isola, curate direttrice artistica Angelina Figus. L’altra pubblicazione, intitolata “Su giogu, su ballu, sa preghiera”, edita nel 2004 con contributo dll’Alcoa Foundation, comprende brani popolari di diverso genere, dai canti infantili «a duru duru» al ballo sardo. Tutte le composizioni corali sono in lingua campidanese;” Su Giogu, su ballu, sa preghiera” è una raccolta di canti popolari del Sulcis iglesiente.

“L’associazione nasce a Carbonia (Loc. Serbariu) nel 1999, – aggiunge la direttrice Angelina Figus, – e deve il nome a un medau del circondario chiamato Su Conti. La divisa ufficiale , di tipo nobiliare del periodo medievale e rinascimentale, fa riferimento al corteo nuziale nobiliare che si snodò sino alla Chiesa antica di Santa Giuliana per il matrimonio di Don Juan Maria Saona e Dona Anna Brunengo nel 1697. Numerosi sono gli obiettivi che si prefigge l’ente tra i quali si annoverano la salvaguardia delle tradizioni del Sud Sardegna con particolare riferimento alla lingua, al costume, all’arte culinaria e alla musica. Per quanto concerne quest’ultimo aspetto, l’associazione ha istituito un coro stabile con il quale promuove un’intensa attività concertistica volta a valorizzare la musica popolare dell’Isola in tutte le varianti linguistiche con particolare riferimento a quella campidanese. Nel mese di novembre 2019 l’associazione, – spiega Angelina Figus, – ha organizzato un convegno sull’importanza del canto corale nella promozione e valorizzazione della lingua sarda. Il convegno, intitolato Is Corus… sa limba, tenuto dal prof. Mario Puddu con la partecipazione della Prof. ssa Marisa Caddeo e della scrittrice-poetessa Maria Pia Fanutza, ha evidenziato come il canto corale possa avere un ruolo fondamentale nella formazione della personalità dell’individuo in quanto ne promuove la socialità, la sensibilità musicale e poetica e, non ultimo, la formazione e potenziamento della madre lingua. Il Coro Polifonico Su Conti di Carbonia-Serbariu  è associato a ITALIACORI e alla FERSACO Federazione Regionale Sarda Associazioni Corali APS; il suo repertorio  racchiude musica sacra o a soggetto religioso, gregoriana monodica e liturgica, inoltre canti ed elaborazioni popolari regionali”.

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